rassegna stampa

CHI E’ AL-HAMED? Ha l’Italia nel cuore Quei voli a Catania per il «risotto di mare più buono del mondo

Per dire il personaggio. Quando gli viene voglia di un risottino di mare, sapete che fa?

Redazione

Per dire il personaggio. Quando gli viene voglia di un risottino di mare, sapete che fa? Chiama il pilota del suo aereo privato, gli dice di accendere i motori, si presenta all’aeroporto, sale e gli dice di fare rotta verso Catania, «dove fanno il miglior risotto di mare al mondo». E’ anche questo Hamed bin Ahmed al Hamed, l’imprenditore, e che imprenditore, che ieri all’aeroporto di Ciampino ha avuto un prolungato incontro con il presidente della Roma James Pallotta. Questo è l'identikit che racconta il Corriere dello Sport.

E’ membro della famiglia reale di Abu Dhabi e, soprattutto, presidente di uno dei fondi immobiliari più liquidi del mondo. In pratica è l’uomo della famiglia reale delegato a scegliere e decidere gli investimenti da fare all’estero. E tra questi, l’Italia è uno dei suoi mercati preferiti dove, quando arriva, lo fa con un entourage minimo sempre di dodici persone, dal trainer personale al maggiordomo. L’Italia gli piace al punto che pochi mesi fa il sindaco di San Gregorio di Catania, gli ha conferito la cittadinanza e la carta d’identità proprio per i rapporti che ci sono. Come, per esempio, quello di aver acquistato un resort, il complesso alberghiero della Perla Jonica, nella frazione di Capomulini ad Acireale, un affaruccio da oltre quarantasei milioni di euro che l’imprenditore arabo si è voluto regalare non per un semplice quanto legittimo business ma anche per andare a trascorrervi i suoi momenti di relax.

Le attività dello sceicco, questo sì sceicco a tutti gli effetti, spaziano dal settore immobiliare a quello bancario, da quello di trading sino a quella turistico-alberghiero con il controllo di numerosi e prestigiosi hotel non solo nelle maggiori città degli Emirati Arabi. In passato ha ricoperto la carica anche di direttore generale della Abu Dhabi Investment Authority (Adia) e di vice direttore generale della Società di investimento degli Emirati Arabi (Adic). In Italia l’imprenditore arabo è il maggiore azionista dell’Item srl che ha sede a Catania dove ha pure acquistato una prestigiosa residenza personale. Questo è, in grande sintesi, l’uomo che ieri ha stretto la mano a James Pallotta.