Chen, uomo dalla fortuna olimpica

Partito con solo un aereo è arrivato ad avere una compagnia da 58 miliardi di dollari. Impossibile farlo a meno di non avere un grandissimo mindset.

Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, Chen il cinese ha i suoi comandamenti. Sono dieci e sono scritti nello statuto del gruppo Hna che aspetta con orientale pazienza di occupare la Roma. Parlano di forza, principi, conflitto e compassione, indolenza e conoscenza. Integrità, modestia e valore del lavoro di tutti. Rispetto ai motti di qualsiasi setta pseudoreligiosa c’è in più l’abilità di conciliare esigenze mercantili e ortodossia politica.

Gli piacevano gli aerei e ha imparato a gestirli frequentando la scuola specializzata della Lufthansa. Si è laureato in economia a Maastricht, in Olanda, e si è specializzato ad Harvard, accanto alla Boston pallottiana. Lì ha capito che cosa non andasse nell’economia centralizzata alla cinese. Così com’è non sviluppa sufficientemente la produttività, ha spiegato una volta divenuto, da allievo, professore universitario.