(Corriere dello Sport - A.Ghiacci) In attesa delo stadio di proprietà, la nuova Roma ha voluto pensare di rendere l’Olimpico più godibile.
rassegna stampa
Che bello il Villaggio Roma
(Corriere dello Sport – A.Ghiacci) In attesa delo stadio di proprietà, la nuova Roma ha voluto pensare di rendere l’Olimpico più godibile.
Da mesi si parlava con il Coni, proprietario dell’impianto del Foro Italico, per cercare una serie di soluzioni che potessero trasformare un po’ la domenica del pubblico giallorosso: qualcosa di più simile a ciò che succede in Inghilterra, in Spagna, o in America, dove la giornata della partita è condita da tutta una serie di eventi più o meno grandi che permettono alle famiglie di vivere un’esperienza diversa. La Roma è partita con il “Cuore Sole Village”, inaugurato ieri con il taglio del nastro da parte del presidente Thomas DiBenedetto. L’ad Fenucci è felice: «Iniziativa realizzata insieme al Coni. In questo momento l’attesa della partita è più divertente e si crea un clima di maggiore serenità, anche perché lo stadio deve essere un luogo sicuro». Anche il presidente del Coni, Gianni Petrucci, ha dato il suo ok: «È il primo passo verso un’importante sinergia tra Coni e Roma. Quando ho incontrato DiBenedetto ho avuto subito l’impressione che potessimo fare cose importanti insieme, e con l’aiuto di Fenucci abbiamo già realizzato questo primo obiettivo. Altri ne verranno nei prossimi mesi».
SPETTACOLO - L’inaugurazione ha riscosso successo. In tanti hanno voluto partecipare all’apertura del nuovo spazio tutto giallorosso. DiBenedetto era accompagnato dai consiglieri Baldissoni, Pannes e Klein. Una folta folla ha accompagnato il numero uno giallorosso nel giro del villaggio. Giochi gonfiabili dedicati ai bambini, biliardini, subbuteo, musica, spettacoli e balletti. Le famiglie si sono divertite, tanti i bambini che correvano tra un’attrazione e l’altra. Poi una partita a subbuteo tra l’ad Fenucci e il consigliere Baldissoni, poi compagni di squadra anche a biliardino. L’urlo «daje Tommeee...» dedicato a DiBenedetto ha reso tutta l’idea del legame romano-americano che sta nascendo, tra tifosi e nuove iniziative dedicate a loro ma figlie di una cultura legata allo sport che in Italia non c’è. DiBenedetto è stato anche chiamato “Tommasino”, che nelle memorie dei tifosi era un altro Thomas, vale a dire il tedesco Haessler. Il “Cuore Sole Village” ha aperto alle 12, tre ore prima del fischio di inizio di Roma-Bologna. L’iniziativa andrà avanti per tutte le partite interne dei giallorossi.
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