rassegna stampa

Champions: la Juve respira, per la Roma si fa dura

D’altra parte non si poteva pretendere di più, partendo dalla quarta fascia

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Ha dovuto aspettare le 18.41, James Pallotta per prendere atto che alla Roma la fortuna aveva definitivamente voltato alle spalle. Perché quello del club giallorosso, come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, è stato l’ultimo nome estratto nel sorteggio della fase a gruppi. Sarebbe bastato pochissimo e, invece di capitare nel girone più tosto di questa Champions League assieme a Bayern, Manchester City e Cska Mosca, la squadra di Rudi Garcia avrebbe trovato Porto, Shakhtar Donetsk e Athletic Bilbao come compagne di viaggio nella sua avventura europea. Forse sarebbe stata tutta un’altra cosa! D’altra parte, però, non si poteva pretendere di più, partendo dalla quarta fascia. Al contrario non si può lamentare la Juventus.

CI VEDIAMO IL 21 OTTOBRE. Quella sera, il Bayern di Pep Guardiola giocherà all’Olimpico. Quale sarà l’accoglienza che i sostenitori giallorossi riserveranno a Mehdi Benatia, dopo la telenovela estiva che ha portato in Germania il difensore franco-marocchino? Storie di mercato che s’intrecciano.. Qualcuno lo ha definito il «gruppo della morte». Per la Roma, sarà subito spareggio, mercoledì 17 settembre, ospitando il Cska Mosca. Un successo sui Campioni di Russia, potrebbe significare anche un’ipoteca sul terzo posto per poi magari pensare in grande, affrontando il City di Manuel Pellegrini in trasferta nella 2ª giornata (martedì 30 settembre). Curiosa notazione statistica: Bayern, Citizens e Cska erano nello stesso girone anche nella passata edizione (la quarta squadra era il stata il Viktoria Plzen).

GRUPPO BLASONATO. Detto che il gruppo della Juve è l’unico uscito dalle urne di Montecarlo in cui sono capitate quattro squadre che hanno vinto i loro campionati nazionali, il calendario ha riservato alla formazione di Massimiliano Allegri un avvio soft. Poi, però, i bianconeri saranno attesi mercoledì 18 settembre dall’Atletico al «Vicente Calderon», dove l’undici del «Cholo» Simeone ha costruito gran parte delle sue fortune europee. A fine novembre invece potrebbe essere tempo di primi importanti verdetti.