Capocannoniere della Serie A con tre gol in due partite. Quello che in molti ogni anno danno per finito, per stremato, demotivato cerca sempre di emergere attraverso la classe che non gli è mai mancata. Cassano come al solito tra genio e follia. Terminata l’avventura con la Nazionale, questa volta definitivamente, il talento barese cercherà anche quest’anno di riscattarsi e di portare il suo Parma ai livelli dello scorso campionato. Il Parma sembra proprio la giusta dimensione di Antonio dopo Bari, Roma, Madrid, Genova e le parentesi milanesi. Perché a parte quella scaramuccia con Donadoni, non ci sono mai stati problemi tra lui e la società emiliana, anzi, Cassano ha più volte cercato di essere per la squadra e per i giovani i loro punto di riferimento.
rassegna stampa
Nuovo Cassano all’esame della “sua” Roma
L'attaccante barese Mercoledì sfiderà quella Roma che fu sua per quattro anni.
Mercoledì contro la Roma, Cassano cercherà di dare il massimo.L’anno scorso, al Tardini, offrì l’assist per l’illusorio 1-0 di Biabiany: finì 3-1 per i giallorossi. L’ultimo gol alla Roma l’ha segnato il 2 settembre del 2012. Aveva addosso la maglia dell’Inter, il suo allenatore era Stramaccioni, il gol lo fece a Stekelenburg, era la Roma di Zeman: passato remoto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA