«Davide Astori è un calciatore della Roma». L'annuncio del presidente del Cagliari, Giulini, non sorprende nessuno, il cambio di rotta era tanto clamoroso quanto nitido: spegne al massimo fragili speranze biancocelesti. Ben più interessanti, come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, sono i retroscena che il patron del Cagliari, svela al termine dell’assemblea di Lega e di un confronto a margine, a tratti concitato, con il presidente Claudio Lotito in certe fasi oltre le righe. Perché se davanti al microfono d’ordinanza rimane ligio al politically correct, nell’intimità di pochi block notes regala confidenze e cifre.
rassegna stampa
Caso Astori, che lite tra Lotito e Giulini
Come si perde un derby di mercato: il tentativo disperato di Tare, l'ira di Lotito, e la decisione di Giulini grazie all'offerta rapida e concreta della Roma
«Si erano fatte avanti tre o quatto squadre, ma nessuna offerta, per noi, era adeguata. Finché, ventiquattr’ore fa, è arrivata la Roma che secondo noi ha valorizzato il giocatore» . Bluff sulla Lazio: «Mai sentita...» . Conclusione sulla volontà del difensore: «Credo che volesse giocare in Champions, in generale in una squadra di livello superiore al Cagliari: era deciso a cambiare aria, vivere una nuova esperienza».Lotito, ancora in via Rosellini, trascina una questione che il Cagliari ha invece sigillato: «Non accetta ragioni: secondo lui il ragazzo vuole solo la Lazio, e qui mi fermo... Per quanto mi riguarda è della Roma: ieri (mercoledì, ndr) abbiamo firmato i contratti. Quello che ha fatto il giocatore con la Roma non è affar mio, io so che voleva a tutti i costi giocare in Champions».Lotito tradito da posizioni troppo rigide: «Se avesse voluto, la Lazio avrebbe chiuso ieri mattina (mercoledì, ndr): gli avevamo fatto uno sconto da 8 a a 7 milioni. Ma loro, stando a quello che mi ha sempre detto Marroccu, non sono mai andati oltre i 4 più 2. La Roma è stata l’unica società a interessarsi in maniera concreta oltre che rapida. Non è stato così per le altre tre big italiane (Lazio, Juve e Inter, ricostruendo mesi di corteggiamenti più o meno sotterranei, ndr). E nemmeno per il Qpr che si è fatto avanti all’ultimo attraverso il procuratore».
Giulini insiste sulla determinazione della Roma: «Non faccio cifre, ma il club giallorosso è stato l’unico a dare valore adeguato al ragazzo. Spero che la Roma faccia una grande stagione, come lo spero per il Cagliari: voglio fare una grande squadra» .
Inutile, nella notte tra mercoledì e giovedì, il disperato tentativo di recupero di Igli Tare, piombato nel ritiro del Cagliari rimanendovi fino alle 2,45: «Sono abituato a portare avanti una trattativa con una sola società - dice Giulini - non a chiamarne altre per ottenere un lancio o innescare aste» .
Lotito ha perso malissimo il derby di mercato.
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