rassegna stampa

Candela: “Alla pari con la super Juve. Per i tifosi vale tanto”

Vincent Candela è stato uno dei protagonisti delle grandi sfide tra Roma e Juve. Ma ha anche vissuto un’epoca diversa, quando la Roma non era ancora la rivale scudetto della Juve e spesso le sfide avevano strascichi polemici per discutibili...

finconsadmin

Vincent Candela è stato uno dei protagonisti delle grandi sfide tra Roma e Juve. Ma ha anche vissuto un’epoca diversa, quando la Roma non era ancora la rivale scudetto della Juve e spesso le sfide avevano strascichi polemici per discutibili decisioni arbitrali. 

Ecco come vede questa partita il terzino dello scudetto 2001, parole riportate oggi dal Corriere dello Sport: «Mi impressiona Pogba. Fa gol, ha forza fisica, prenderlo è stata una straordinaria intuizione. Oggi è una conferma perchè già lo scorso anno aveva fatto vedere le sue qualità. Ha davanti Pirlo, Vidal, Marchisio ed è riuscito a guadagnare spazio. La Roma a centrocampo non ha nulla da invidiare. Strootman ha una intelligenza rara, Pjanic ha grandi qualità, De Rossi è tornato ai suoi livelli. Sarà un testa a testa fino alla fine» .

Indimenticabile il 2-2 di quella stagione, con il gol di Montella nel recupero«Fu decisiva la forza di volontà. Perdevamo 2-0 e poi arrivammo sul 2-2 con la forza del gruppo. I giocatori che entrarono fecero la differenza, Montella fece gol e fu determinante anche sul gol di Nakata. A livello mentale andammo oltre, vincemmo lì lo scudetto, ma ci aiutò anche Van de Saar» .

La Roma in passato fu penalizzata da alcune decisioni arbitrali: «Forse perchè è la squadra della Capitale, non mi intrometto, non so dire. Io ho sempre creduto alla buona fede, conoscendomi non sarei neanche sceso in campo se avessi capito che c’era qualcosa di strano. Ma mentalmente qualcuno poteva essere condizionato. Noi scendevamo in campo per vincere e sapevamo di avere di fronte una grande squadra. E’ difficile parlare dopo 15 anni, ma anche negli anni Ottanta questa sfida ha sempre fatto discutere» .

Con Zeman in panchina il livello dello scontro tra le due squadra sfociò anche in altri temi: «E’ un tema politico molto delicato. Mettersi contro la Juve può aver avuto qualche conseguenza. Ho sempre ritenuto Zeman leale e onesto. La sfida tra Roma e Juve è sempre stata molto accesa e l’abbiamo affrontata sempre con la rabbia giusta. In quegli anni potevamo vincere anche di più, ma la Juve è sempre stata una grande rivale».

Ecco come oggi Candela vede la Roma di Garcia: «E’ tornata a lottare con la Juve ad armi pari. Ci sono i presupposti per centrare traguardi importanti: giocatori forti, acquisti azzeccati, l’allenatore bravo. Garcia ha saputo rigenerare il gruppo, riesce a far dare il massimo ai giocatori. Ho visto una squadra unita e con molta voglia di vincere, con la mentalità giusta. L’ho vista in ritiro e in diverse occasioni. Ora è facile dire che la Roma è forte. A me dall’inizio dell’anno che piace» .