rassegna stampa

Calenda: “Sabatini l’ha visto e ha detto: è da Roma”

È Roberto Calenda, il procuratore romano con un debole per il Brasile, ad aver portato alla Roma Marquinhos, un bis dopo che c’era riuscito pochi giorni prima con Dodò. Marquinhos si è rivelato l’affare dell’anno. Così...

Redazione

È Roberto Calenda, il procuratore romano con un debole per il Brasile, ad aver portato alla Roma Marquinhos, un bis dopo che c'era riuscito pochi giorni prima con Dodò. Marquinhos si è rivelato l'affare dell'anno. Così racconta l'agente  in un'intervista riportata dal Corriere dello Sport :

"Marquinhos l'ho scoperto nel gennaio scorso, coppa di San Paolo, partecipano tutti i settori giovanili delle squadre pauliste. Una miniera di talento. Come l'ho visto insieme al mio socio brasiliano Giuliano Bertolucci, mi è rimasto negli occhi. L'ho rivisto, stesso effetto. Il passo successivo è stata una telefonata a Sabatini. Gli ho mandato le cassette, ha passato una notte a vederle, mi ha richiamato, «è da Roma, prendiamolo». Non è stato facile. Lo volevano Chelsea, Inter, Shakhtar, Milan, Zenit. Appena gli ho detto Roma e le sue prospettive, è stato lui a risolvere il problema. Voleva la Roma. Il Corinthians, che è un grande club, non voleva venderlo , è stato un po' come portare via un De Rossi o un Totti a diciotto anni". Anche per Dodò non è stato semplice, perché era seguito anche da Milan e Manchester United.