rassegna stampa

Cagliari, Is Arenas a porte chiuse. Se va bene

(Corriere dello Sport – V.Sardu) – La stangata fa male e arriva in tarda serata, dopo una riunione fiume iniziata alle 9,30 di ieri.

Redazione

(Corriere dello Sport - V.Sardu)- La stangata fa male e arriva in tarda serata, dopo una riunione fiume iniziata alle 9,30 di ieri. La Commissione Provinciale di Vigilanza mette i sigilli (soltanto al pubblico, per ora) a Is Arenas: resta infatti da capire se la partita di domenica prossima con la Roma potrà essere giocata a porte chiuse oppure se verrà dirottata a Trieste. Al momento, come recita il comunicato della Prefettura, «la commissione ha espresso un parere di non conformità al progetto, mancando alcuni elementi di rilievo per la sicurezza e la tutela della pubblica incolumità che riguardano in particolare gli impianti antincendio, le strutture in cemento armato e in metallo e la sicurezza delle aree esterne. Nel rivelare la carenza della documentazione prodotta a seguito di tale richiesta, la Commissione ha espresso la valutazione che sussistono, anche per l'ipotesi di parziale utilizzo dell'impianto, i medesimi ostacoli già rilevati per lo stadio nel suo complesso. Allo stato attuale quindi la struttura non potrà essere aperta al pubblico, non avendo la necessaria agibilità. In tale contesto, determinando la la vendita dei biglietti per la partita Cagliari-Roma un'aspettativa che non potrà avere seguito, il Prefetto ribadisce l'invito alla società del Cagliari ad astenersi dal proseguire nell'iniziativa di vendita».

Una bella legnata, mollata fra il capo e il collo di Massimo Cellino che ieri, fiutando aria pesante, dalla Florida dove si trova per seguire alcuni impegni professionali si è lasciato andare confidando la sua -quasi- disperazione: «Non possono continuare in questo modo, così uccidono definitivamente il calcio a Cagliari». Informalmente, dalle stanze dei bottoni del club rossoblù allargano le braccia: «Ogni volta, ci chiedono una cosa in più».[...]