Burdisso e Castan ecco gli anti-Milito

(Corriere dello Sport - A.Ghiacci)- E’ già tempo di esami importanti per la Roma. Ancor di più per la difesa della squadra di Zeman. Finito il calciomercato si possono analizzare con attenzione i valori - almeno quelli generali - del calcio italiano. E domani la retroguardia romanista si ritroverà di fronte uno degli attacchi migliori del nuovo campionato: Sneijder trequartista alle spalle di Milito e Palacio (o Cassano in alternativa). Niente male davvero. Toccherà alla coppia Burdisso-Castan provare ad arginare quanto più posssibile l’attacco nerazzurro. L’argentino ha tanti connazionali all’Inter: «Sono forti, una squadra tosta - ha detto Burdisso ai microfoni di Roma Channel - ma anche noi non vogliamo essere da meno. La Roma deve arrivare a marzo, ad aprile, con la possibilità di vincere il campionato e la Coppa Italia, non può essere diversamente. Tanti gol nella partita di domani? Spero di no, mi basta l’1-0 per noi...» .

RIENTRO - Burdisso è tornato in campo domenica scorsa dopo quasi un anno di inattività per l'infortunio al ginoccchio. Le sue condizioni non sono apparse brillantissime ma l'argentino non è tipo da mollare facilmente: «Mi piace l'identificazione tra tifosi e giocatore, l'infortunio non è stato negativo, è stata un'occasione di crescita mentale, per il rapporto con la mia famiglia, con i tifosi e la società. Sono stato tanti mesi a pensare quando sarei tornato, a voler stare non come prima ma meglio di prima. Nei particolari sento che ogni giorno va meglio, voglio tornare come stavo prima dell'infortunio» . 

COPPIA - Insieme a Burdisso ci sarà il brasiliano Castan, acquistato dalla Roma in questo mercato a fronte di una spesa di 5 milioni di euro. L'ex Corinthians ha dimostrato da subito di poter rappresentare una certezza: giocatore molto più europeo che brasiliano, nella gara con il Catania è stato tra i migliori (le statistiche lo mettono al primo posto per palle recuperate: 27). Castan ha forza, senso della posizione, buona tecnica nel piede sinistro, bada sempre al sodo e ha la cattiveria agonistica che in un difensore fa sempre la differenza. E qualcosa in più, a quanto pare: «Ci sono diverse maniere di essere leader - racconta ancora Burdisso - Totti è un leader diverso da De Rossi, per esempio. Castan? Si sta ambientando molto bene, si fa trovare sempre pronto, ha un grande fisico, non ha paura e anche questo è un modo di essere leader» . [...]

DUBBI - Uno dei dubbi che accompagna la nuova Roma riguarda i sostituti di Burdisso e Castan: quando non saranno disponibili ci sono due giovanissimi come Romagnoli e Marquinhos. Spiega Burdisso: «Sono due giocatori da tenere a lungo, Marquinhos è un piccolo fenomeno, ha velocità, colpo di testa, sa cosa fare, è umile. E' un piccolo Thiago Silva. A Roma devi subito far bene, ma con Zeman e una società che punta sui giovani, avranno un grandissimo futuro» . [...]