Borriello, non solo Genoa Il Tottenham fa sul serio

(Corriere dello Sport - A. Ghiacci) - Uno dei compiti più ardui che la Roma deve affrontare in questa sessione di mercato riguarda lo sfoltimento della rosa, con la sistemazione di quei giocatori considerati in esubero rispetto al disegno tecnico-economico.

Le cessioni, infatti, sono finalizzate nello stesso tempo sia alla riduzione dell’organico a disposizione di Zeman che al taglio del monte ingaggi. Il lavoro, in questo senso, procede a passi spediti. Con i brasiliani Juan e Simplicio è stato trovato l’accordo per la risoluzione dei contratti: il difensore è tornato in Brasile, all’Internacional di Porto Alegre, il centrocampista invece giocherà in Giappone, al Cerezo Osaka. Sono partiti, poi, altri due centrocampisti: Brighi è andato al Torino, Greco ha trovato l’accordo per tre anni con l’Olympiakos. Presto sarà il turno di Borriello. Che può andare in prestito al Genoa, ma che preferirebbe una soluzione estera. Su di lui, negli ultimi tempi, sono piombati Tottenham, Galatasaray e Werder Brema, con gli inglesi che sembrano seriamente intenzionati a prelevarlo. Nei prossimi giorni sono previste novità. Borriello alla Roma ha un ingaggio da oltre 4 milioni di euro per altri tre anni. E se Pizarro ha fatto sapere che nel prossimo gennaio è pronto a tornare in Cile, più difficile sembra per ora trovare una nuova sistemazione a Guberti e Okaka. Perrotta invece è destinato a restare, per l’ultimo anno del suo contratto.

ALTRI - Il giovane attaccante Piscitella, rimasto a Roma, è in attesa che l’affare-Destro si chiuda per passare in comproprietà al Genoa. Junior Tallo invece, andrà in Austria per la seconda fase di ritiro e sarà valutato da Zeman, che ancora non lo ha potuto vedere all’opera. Per quanto riguarda gli acquisti, invece, la Roma, che ora è fortemente concentrata su Destro, dovrà rinforzare la propria difesa con altri due o tre giocatori. Sicuramente un centrale e almeno un esterno. Josè Angel e Rosi non sono così sicuri di restare e dietro a Dodò e Piris (l’arrivo del paraguaiano nella Capitale è in programma nelle prossime ore) ne andranno presi altri due. Al centro, invece, a parte il giovanissimo Romagnoli, ci sono Burdisso, Castan e Heinze: poco per affrontare l’intera stagione. Al ritorno dagli States la dirigenza giallorossa farà il punto anche con Zeman. Per stabilire le prossime mosse. Ma fino a questo momento è già stato fatto tanto.