rassegna stampa

Benatia-United, intrigo da 37 milioni

Per Sabatini il difensore marocchino venduto al prezzo giusto, con i sostituti giusti, non lascerebbe dietro di sé odore di sconfitta.

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Se c’è un giocatore che Walter Sabatini darebbe in vendita, ma non in svendita, senza particolari sbalzi d’umore, secondo quanto scrive oggi il Corriere dello Sport,  questo ha un nome e cognome: Mehdi Benatia.

Il difensore marocchino venduto al prezzo giusto, con i sostituti giusti, non lascerebbe dietro di sé odore di sconfitta.  Ieri sera un’apprezzatissima emittente satellitare inglese ha lasciato intendere che Benatia fosse già sulla strada di Manchester, con il benestare della Roma convinta da un’offerta di 30 milioni di sterline. E oggi stesso avrebbe sostenuto le visite mediche per la squadra di Louis Van Gaal, che le ha beccate all’esordio in campionato e avverte urgente il bisogno di nuovi difensori di ottima qualità.Ma a Trigoria smentiscono: al momento non c’è alcuna trattativa per la cessione di Benatia e che chi avesse dato credito alle indicazioni provenienti dall’Inghilterra avrebbe semplicemente diffuso una notizia non vera.

 Benatia può tranquillamente essere a Manchester o a Londra o in altri angoli della Gran Bretagna per trattare il suo stipendio con la nuova squadra. Sempreché la Roma sia d’accordo, dato che il difensore è pur sempre legato ai giallorossi da un contratto che scadrà nel 2018.

L’offerta del Manchester United, ancora non ufficiale, ancora non confermata, come si diceva è di 30 milioni di sterline. Corrispondono a oltre 37 milioni di euro. Qualcosa di molto simile alla cifra che, al di là della provocatoria richiesta iniziale di 61 milioni, convincerebbe la Roma a lasciare andare Benatia al suo destino, buon pro gli faccia.

Sono segreti da teatro dei burattini che verranno rapidamente meno. Questione di qualche ora.

Naturalmente con 37 milioni in saccoccia Sabatini avrebbe discreto margine di manovra e probabilmente una certa facilità a ingaggiare un difensore centrale all’altezza di Benatia.

Per Marko Basa persino Rudi Garcia ha ricevuto negli ultimi giorni un rifiuto da parte del Lilla.

Poi certamente c’è Manolas, c’è Balanta, ci sono gli altri due o tre difensori centrali i cui nomi Sabatini tiene appuntati nell’agenda appoggiata sul cuore.

Anche perché l’incontro con Franco Baldini, responsabile del Tottenham, lascia pensare a un dialogo fitto intorno non a Mattia Destro, del quale la Roma non intende privarsi, bensì a Vlad Chriches, 24enne romeno, destro di piede come Benatia, già seguito un anno fa e poi lasciato al Tottenham nell’ambito di un solido patto di non aggressione.

Diventa una parentesi il fatto che Sabatini a Londra abbia incontrato Fali Ramadani, agente di Adem Ljajic. Uno che in Spagna ma anche in Inghilterra è apprezzato. E che la Roma sostituirebbe volentieri con Stevan Jovetic.