«Lo so come andrà: mi fischieranno e mi insulteranno». I fischi e i bhu se li aspetta, lo ha detto, e sicuramente non abbasserà lo sguardo ma giocherà normalmente.
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Benatia torna a testa alta “Aspetto i fischi”
«Lo so come andrà: mi fischieranno e mi insulteranno». I fischi e i bhu se li aspetta, lo ha detto, e sicuramente non abbasserà lo sguardo ma giocherà normalmente.
Non pensa di meritare questo, anzi, Benatia assicura di essersi comportato correttamente. Ma molte cose, della sua separazione, non quadrano. Dalla denuncia di una promessa mancata, fino alla parola più amorevole del mondo («Resto») pronunciata davanti ai tifosi.
Garcia e Pallotta erano convinti della sua permanenza. Cosa sia successo dopo non si sà. Cosa certa è che la Roma aveva bloccato Manolas molto prima di acquistarlo. Un'altra certezza è che il Bayern Monaco ha mosso passi concreti con la Roma solo dopo l’infortunio di Javi Martinez, a metà agosto. Quindi, questa dovrebbe essere la versione: Benatia a fine stagione si fa sedurre dalle grandi d'Europa, poi si rende conto che il mercato non è soddisfacente per le sue ambizioni e decide di rimanere, quando il Bayern, causa infortunio Javi Martinez, si fa sotto per il marocchino, il difensore decide di lasciare Roma.
«Abbiamo provato tutti a farlo rimanere, non c’è stato verso» così Totti si è espresso su Benatia. C'è anche chi ha avuto uno scontro piuttosto acceso conBenatia. E c’è chi racconta che Benatia, una volta firmato per il Bayern, abbia provato a chiarire la questione con i compagni. Alla fine solo l’amico Pjanic e qualche nuovo (Keita, Iturbe) hanno conservato un rapporto intenso con lui.
Poi lo sfogo di Pallotta, che ha ritenuto opportuno uscire allo scoperto per cancellare il fantasma ancora troppo ciarliero. «E’ la Roma che ha voluto vendermi», «No, sei un bugiardo».Alla fine la questione più antipatica ha accontentato tutti. Persino i tifosi, che ora lo disprezzano per principio più che per rimpianto.
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