rassegna stampa

“Benatia, devi restare”. Lui ci mette la firma

La situazione di Mehdi Benatia. I tifosi non vogliono una sua partenza, lui risponde con un sibillino: "Se sono qui, vuol dire che resto"

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Qualcuno finirà per partire, non per tappare quel buco nel quale verranno comunque versati gli introiti della Champions League. Semmai per consentire altri acquisti. Oppure per propria scelta. Mehdi Benatia, come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, rientra in quest’ultima fattispecie. Vuole guadagnare di più. E’ umano, ma non si può chiedere ai tifosi di accettarlo.

Ieri ha visto un gruppo di fan esporre uno striscione con la scritta: «Basta. Benatia, resta» . Lui ha borbottato: «Se sono qui, vuol dire che resto». Poi ha autografato lo striscione. Non è la firma con il sangue di un patto, ma può anche sembrarlo a chi sia abbastanza su di entusiasmo com’è il caso oggi dei tifosi della Roma.

Ieri Francesco Totti è andato a Villa Stuart per dei controlli. Nel pomeriggio è tornato a Trigoria per dare il benvenuto ad Iturbe. Tutto ok per il capitano che dimostra il fisico di un trentenne. Assai meno tranquilla l’esperienza con i medici che sta vivendo Adriano, il 29enne terzino sinistro brasiliano che la Roma ha seguito prima di ingaggiare Ashley Cole. Nelle visite mediche d’inizio stagione gli hanno riscontrato un’aritmia cardiaca. Il Barcellona, che è tornato ad allenarsi con il nuovo allenatore Luis Enrique, ha preso atto e ha messo a riposo il difensore. Al quale sono state prescritte da 4 a 6 settimane di stop prima di nuovi controlli.