Prima o poi questa vicenda di affetto tradito e fiducia screpolata tra Mehdi Benatia e i tifosi giallorossi dovrà finire. Ieri il direttore sportivo Walter Sabatini non è riuscito a trattenersi dal chiarire la sua versione dell’accaduto. Benatia lo scorso anno aveva accettato l’offerta della Roma nonostante questa fosse inferiore, di parecchio inferiore, a quella di almeno un’altra squadra. A gennaio ha posto però condizioni che la Roma non ha potuto e voluto accettare, ha chiesto un aumento di stipendio che il club non poteva e non voleva concedergli. Adeguamento sì, di più non sarebbe stato congruo e avrebbe irritato altri giocatori. Alla fine Benatia, o ciò che del miglior difensore centrale del campionato era rimasto nel cuore di Sabatini, è stato ceduto al Bayern Monaco per 28 milioni più 4 di bonus. E la Roma ha preso il greco Kostas Manolas.
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E alla fine Benatia fa arrabbiare anche il Bayern
Benatia avrebbe anche continuato a polemizzare sulla sua cessione ma a quel punto è il Bayern Monaco ad aver perso la pazienza
Benatia avrebbe anche continuato a polemizzare, ma a quel punto ha perso la pazienza il Bayern Monaco. Che tutto sommato con la Roma ha rapporti di affari, deve giocarci due partite di Champions League di qui a poco e non ha nessun interesse a vedersi coinvolto nella diatriba sgradevole tra un suo giocatore e la sua ex squadra. Quindi, come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, l’ufficio relazioni esterne della società tedesca ha ricevuto l’incarico, eseguito, di invitare Benatia ad astenersi da ulteriori uscite pubbliche sull’argomento. Il Bayern ha anche comunicato per iscritto la cosa alla Roma. Invitandola, tra le righe, a lasciar cadere a sua volta la questione.
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