I campioni raccontano quando sognavano di diventarlo. Di Natale, Paletta, Insigne, Candreva, Ceccherini, Kakà, Borja Valero e il romanista Benatia rivelano il loro primo approccio con lo sport che ne avrebbe contraddistinto la vita. Il difensore giallorosso spiega: "I miei primi calci ad un pallone li ho tirati a cinque anni. Mio padre giocava nel club di Evry, banlieue di Parigi, dove il mio contatto con i campi di gioco è stato un fatto naturale. Inizialmente non immaginavo che il calcio potesse diventare il mio mestiere, anzi, se proprio devo essere sincero, non ero così convinto di seguire le orme di mio padre. A sette anni sono entrato anche io nella squadra di Evry: ero un attaccante, con un papà che mi piazzava la domenica davanti alla porta e allenava me e i miei cugini su esercizi specifici. Mi preparavo a fare il goleador. L’avreste mai detto che poi…? Io no."
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Benatia: “Da piccolo mi allenavo come attaccante. Mi piaceva fare gol”
I campioni raccontano quando sognavano di diventarlo. Di Natale, Paletta, Insigne, Candreva, Ceccherini, Kakà, Borja Valero e il romanista Benatia rivelano il loro primo approccio con lo sport che ne avrebbe contraddistinto la vita.
FONTE corriere dello sport
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