Come riportato dal Corriere dello Sport, Pep Guardiola alla vigilia della sua prima missione europea contro la Roma di Garcia, ha scherzato contro del capitano del Bayern: "Sono un po’ deluso da Philipp Lahm. Da lui mi attendevo una tripletta, ma forse riuscirà a segnarla nella prossima partita, sempre che io non decida di lasciarlo fuori squadra". La prima doppietta in carriera del capitano monacense è stata la ciliegina inattesa sul 6-0 sfornato sabato dai Campioni di Germania col Werder Brema. Nelle precedenti 320 partite in Bundesliga, nell’arco di 11 anni, Lahm aveva realizzato in tutto 10 reti.
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Bayern Monaco, Ribery carica “Fatemi giocare”
Il ritorno a disposizione del Francese va a rafforzare un attacco fortissimo, ma che in Europa fino a qui ha prodotto solo due gol in due partite.
L’ex capitano di Löw sta per compiere 31 anni e mantiene comunque la fascia di comando nel Bayern. Per restare il più a lungo possibile sulla breccia, ha adattato la preparazione fisica alla riduzione del suo calendario agonistico. Tuttavia, secondo il portierone Manuel Neuer, va tenuto conto soprattutto di una spiegazione tecnica: "Guardiola ha cambiato la posizione in campo di Lahm, da esterno di difesa ne ha fatto un mediano propositivo, avvicinandolo alla porta avversaria. Adesso, come centrocampista, Philipp ha spesso occasioni da gol". Si scopre così un’altra bocca da fuoco per l’artiglieria del Bayern, che è devastante in Bundesliga ma ha girato al minimo sindacale finora in Champions producendo appena 2 reti. Allora, bentornato Franck Ribery per dare maggiore creatività alla fase offensiva. Il fantasista francese ha giocato l’ultima mezz’ora contro il Werder. Non sente più dolori al ginocchio sinistro. Il tendine rotuleo che lo ha fermato a metà settembre, dopo solo 22’ di campionato, è guarito. "Mi sento a posto, nelle ultime due settimane mi sono allenato bene - ha detto Franck - Ho bisogno di un po’ di partite per trovare l ritmo di gara e raggiungere il livello migliore. La possibilità di giocare ogni tre giorni può solo giovarmi. Spero tanto di giocare, giocare, giocare".
Lui stesso è il primo a non volere forzare i tempi. Le ricadute di Thiago Alcantara e di Badstuber lo hanno impressionato. Nell’ultima stagione, svariati infortuni hanno costretto Ribery a saltare 17 partite e alla fine anche il Mondiale. "L’importante è andarci piano - ha detto ieri - Naturalmente vorrei essere sempre in campo , ma credo di non avere ancora abbastanza energie". Più che probabile, quindi, un suo ingresso all’Olimpico solo nel finale, sempre che la sostituzione sia congeniale con l’andamento dell’incontro
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