(Corriere dello Sport) L'ennesima difesa è arrivata davanti ai microfoni e prima in diretta televisiva, con Franco Baldini ancora in tribuna,
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Baldini: “Luis Enrique merita un altro anno”
(Corriere dello Sport) L’ennesima difesa è arrivata davanti ai microfoni e prima in diretta televisiva, con Franco Baldini ancora in tribuna,
mentre la squadra guidata da Totti si portava sotto la Curva Sud: «Piuttosto vado via io» . Questo il labiale del direttore generale in risposta a chi gli chiedeva la testa dell'allenatore. Un concetto ribadito poco più tardi anche di fronte ai microfoni. Un concetto già espresso tante volte in questa stagione e che sottolinea che Luis Enrique, nonostante tutto, non si tocca. Anche se l'Europa non arriverà e anche di fronte a uno stadio che anche ieri non ha lesinato fischi a tecnico e squadra.
CONFERMA - Franco Baldini ancora una volta si assume le responsabilità della propria scelta e le difende: «Ho solo detto che a questo punto vado via io. La colpa non è di Luis Enrique e il primo tempo di oggi lo dimostra. Sono io il responsabile e la squadra nel primo tempo ha fatto vedere che l'allenatore ha un'idea di gioco» . Eppure i traguardi per la Roma in questa stagione sono sfumati via tutti e dopo il pareggio interno contro il Napoli anche la strada che porta in Europa League sembra essere tutta in salita. La riconferma del tecnico spagnolo però non sembra in discussione, anzi le parole di Baldini guardano già alla prossima stagione: «Luis Enrique merita almeno un'altra stagione perchè deve dimostrare il suo valore. Stare dalla sua parte e difenderlo è facile perché se lo merita. Crediamo molto in lui» . Sempre che la volontà della società coincida con quella del tecnico asturiano, che nelle sue ultime settimane romane è apparso molto provato dalle critiche e dalle contestazioni dei tifosi. A riguardo Baldini non ha dubbi: «Lui ha la volontà di rimanere. Sapeva di dover affrontare situazioni difficili. E' molto provato. E' la sua prima esperienza però abbiamo rimandato a fine campionato l'analisi di tutti i problemi e le loro possibili soluzioni» .
TIFOSI - Intanto la Roma in questo finale di campionato dovrà cercare di rimarginare la ferita aperta con i propri tifosi. Con l'Udinese erano arrivati i fischi, contro la Fiorentina c'era stato il confronto tra lo stesso Baldini e Sabatini con la frangia più calda della tifoseria e ieri si è vissuto un nuovo capitolo di contestazione. Una situazione difficile che non fa vacillare l'ottimismo di Baldini: «Questa piazza non è difficile, è la più pronta a cose nuove e la pazienza che ha avuto quest'anno ce lo ha dimostrato. I giocatori alla fine sono andati sotto la Sud, sono stati bravi a metterci la faccia. Certo l’ambiente mette pressione, la squadra ha avuto paura di vincere, si è tirata indietro e ha dato modo al Napoli, che ha qualità, di venire fuori» . Baldini ridimensiona anche gli episodi di contestazione: «Duecento persone dopo la Fiorentina e una ventina a Trigoria. Se il grado di civiltà è questo hanno tutto il diritto di contestare. Anche oggi i tifosi hanno sostenuto la squadra» .
OBIETTIVI - Nel frattempo i tifosi rischiano di dover fare a meno dell'Europa il prossimo anno. Baldini garantisce sul futuro anche se si dovesse fallire l'obiettivo continentale: «Siamo convinti di poterci ancora arrivare. Inoltre aggiungo che l'eventuale mancanza delle competizioni europee non pregiudicherà gli investimenti della proprietà"» .Un mercato per rafforzare la squadra: «Dobbiamo prendere giocatori di qualità. Devono migliorare i giocatori, dobbiamo migliorare noi dirigenti, deve migliorare Luis Enrique» .
Riccardo Loria/infopress
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