rassegna stampa

Baldini: nel calcio c'è sempre bisogno di eroi e Agostino lo è

(Corriere dello Sport – R.Maida) – Dopo Ettore, dopo Enea, ecco Agostino.

Redazione

(Corriere dello Sport – R.Maida) - Dopo Ettore, dopo Enea, ecco Agostino.

«Il calcio ha bisogno di eroi e Di Bartolomei è un eroe per il suo popolo. Ago rappresenta la storia della Roma e oggi è tornato a casa». Franco Baldini, il padrone di casa, ha spiegato le ragioni che hanno portato la nuova società a recuperare le sue radici, attraverso l'intitolazione di un campo al suo leggendario capitano. «Se non Di Bartolomei, chi avremmo dovuto riportare a Trigoria? Bisogna valorizzare chi nel tempo si è meritato rispetto. […]»

LE TESTIMONIANZE - A pochi metri gli ha fatto eco Claudio Fenucci: «Sono molto emozionato per questa giornata. Stiamo ricordando il capitano di una Roma che per la prima volta è riuscita a spezzare il dominio dei club del nord. Quella squadra è un modello vincente a cui tutti dobbiamo ispirarci. Speriamo di farcela. Posso assicurare che ce la metteremo tutta. Ma intanto è giusto goderci questo campo, che per noi rappresenta un segnale di continuità tra la Roma del passato e la Roma del futuro». Commosso anche il ricordo di Franco Tancredi, ieri portiere del secondo scudetto e oggi preparatore di Stekelenburg. «Non smetterò mai di ringraziare Ago - ha detto - perché mi ha fatto conoscere Roma e soprattutto la Roma. […]

IL BRINDISI AL FUMO - Alla fine della cerimonia, Walter Sabatini è rimasto per una decina di minuti a scattare foto e a firmare autografi ai tifosi. Dal popolo ha incassato solo complimenti e richieste: «Facci vincere». Divertente la gag di un ragazzo che invece di una penna gli ha offerto una sigaretta. Sabatini l’ha accettata, ovviamente, in un clima allegro che anche Di Bartolomei avrebbe approvato.