Dopo la già annunciata partecipazione alla International Champions Cup, che quest’anno si è giocata negli Stati Uniti ma nel 2015 si farà in Australia la Roma cerca di organizzare anche una tournée in Oriente di almeno 20 giorni con passaggio in Indonesia, Cina e forse (ma è improbabile) addirittura Giappone.
rassegna stampa
Australia e Oriente, è una Roma mondiale
Tutto dipenderà dal piazzamento in campionato. Se la Roma avrà la certezza di giocare la Champions League, potrà organizzare in libertà la sua preseason
Tutto dipenderà dal piazzamento in campionato. Se la Roma avrà la certezza di giocare la Champions League, potrà organizzare in libertà la sua preseason. Viceversa, qualcosa dovrà essere rivisto. In ogni caso, la Roma si radunerà intorno al 10 luglio a Trigoria e qualche giorno dopo partirà per l’Australia. Giocherà il 18 contro il Real Madrid e il 21 contro il Manchester City, tutte e due le volte a Melbourne.
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Se, come sembra, la squadra continuerà il giro in Indonesia, che è il Paese di origine di Nainggolan, giocherà a ridosso dell’equatore. Caldo afoso. E se andrà anche in Cina (e/o Giappone), tornerà sopra al tropico del Cancro e quindi a un clima estivo più temperato tra la fine di luglio e l’inizio di agosto. Pensate quanti spostamenti: si tratta di voli da almeno cinque-sei ore per tratta.
Per la prima volta dunque la Roma americana non andrà ad allenarsi negli Usa. Non sarà un precampionato riposante ma questo chiede il business, signori.
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