Sar? un Derby di massima sicurezza. Come riporta oggi il Corriere dello Sport ? stato preparato, pensato, messo nelle condizioni di poter essere una festa. Dal punto di vista dell'ordine pubblico si ? lavorato una settimana senza sosta . Il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro dopo gli incidenti occorsi nel pomeriggio del derby dell'8 aprile tra opposte tifoserie disse: ?Mai pi? un derby di sera? . Il messaggio fece discutere, apr? un dibattito, un contraddittorio con punti di vista discordanti, con lo sport e il calcio da una parte ad adeguarsi a fatica, fino a dire fuori dai denti che l?eventuale scelta sarebbe stata sopportata, non troppo condivisa.
rassegna stampa
Attenzione alta. Olimpico pronto
Sar? un Derby di massima sicurezza. Come riporta oggi il Corriere dello Sport ? stato preparato, pensato, messo nelle condizioni di poter essere una festa.
Quando poi ? stato ufficializzato il derby, ? venuto fuori anche il discorso della concomitanza con le elezioni amministrative, le indicazioni del sindaco in carica che avrebbe voluto una data diversa dal 26 maggio per giocare la finale, la Lega irremovibile sul giorno gi? fissato. Il discorso degli impegni commerciali con Rai e sponsor che un suo peso, visto dalla parte della Lega e delle eventuali azioni che sarebbero potute partire a suo carico, lo aveva. Sono stati giorni di confronto, di scambi di lettere, di telefonate: e si ? arrivati a una decisione condivisa, quella di lasciare ferma la data, il 26 maggio, ma di anticipare l?orario dalle 21 alle 18, per evitare - raccomandazione fatta subito dal prefetto Pecoraro - che la gara si svolgesse di notte e i festeggiamenti arrivassero al mattino dopo.
Duemila agenti fuori lo stadio (un migliaio della Questura e altrettanti di rinforzo dai vari reparti d?Italia), tra l?area riservata e le zone nevralgiche intorno all?impianto e 1.200 steward (600 di Roma e Lazio e altrettanti da varie citt? d?Italia) coordinati da 9 delegati alla sicurezza, i due delle societ? romane e 7 da Bologna, Verona, Parma, Torino, Modena, Firenze e Napoli.
Dalle 9 partir? il divieto di parcheggio e dalle 13 l?interdizione al traffico per le seguenti vie: viale Giuseppe Volpi, piazzale della Farnesina, piazza Lauro De Bosis, lungotevere Maresciallo Diaz, piazzale Maresciallo Diaz, largo Maresciallo Diaz, via Edmondo De Amicis,via del Campeggio, largo Ferraris IV, viale Tommaso Tittoni, viale Paolo Boselli, via Mario Toscano compresa area di parcheggio, via Salvatore Contarini compresa area di parcheggio, via dei Monti della Farnesina per un tratto di mt. 200 dall'intersezione con largo Ferraris IV, lungotevere Maresciallo Cadorna; via Roberto Morra di Lavriano compreso il parcheggio lato distributore di carburante; viale dei Gladiatori; viale delle Olimpiadi; Ponte Duca D'Aosta; piazzale Maresciallo Giardino (su viale della Macchia della Farnesina, via dei Robilant, piazzale dello Stadio Olimpico, viale dello stadio Olimpico e via Antonino di San Giuliano le interdizioni verranno attuate a vista).
Cancelli aperti alle 14,30 (con due fan area dalle 16 in Curva Sud e Curva Nord) e strade di accesso allo stadio rigorosamente divise tra le due tifoserie: ai romanisti ponte Duca d'Aosta, ponte della Musica, via delle Olimpiadi, via dei Gladiatori e via Franchetti; ai laziali Ponte Milvio, piazzale Dodi, via Boselli e Curva Nord.
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