Era questo il momento giusto per tornare. Alla Roma serviva troppo. Il giorno dopo la verità di Castan e una settimana dopo l’infortunio di Yanga-Mbiwa, Davide Astori andrà a coprire una casella vuota, quella del centrale da affiancare a Manolas, Ma è anche una questione di profilo: in una fase complicata della stagione, Garcia aveva bisogno di un difensore affidabile e concreto per assestare la squadra. Di piede mancino, tra l’altro, risorsa non trascurabile in un reparto che nelle ultime settimane era stato affollato da calciatori destri.
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Astori, ritorno per questioni di cuore
nato a Bergamo ma cresciuto nelle giovanili del Milan, Astori incontra oggi un passato che sarebbe potuto essere ma non fu.
Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, Astori non è stato fin qui fortunato, con la Roma. Si è infortunato due volte, prima al ginocchio nell’andata di Champions League contro il Cska. Poi alla coscia contro il Cesena, nell’ultimo turno infrasettimanale. Avrebbe giocato di più, se i problemi fisici non avessero rallentato il suo inserimento. Ma era il momento giusto per tornare anche per un altro motivo. Sentimentale. Astori è bergamasco: All’Atalanta, fantastica costruttrice di talenti, è sfuggito quando era giovanissimo. Al contrario del Milan, che lo ha forgiato ma poi ha scelto di perderlo. Dev’essere stato un aiutino del destino a consentirgli di rientrare proprio a Bergamo, dove amici e parenti lo aspettano.
Il suo presente comunque si chiama Roma, il posto in cui per molti anni ha sperato di arrivare. E che ha raggiunto l’estate scorsa quando forse non ci pensava più. Lo sprint di mercato di Sabatini, che lo ha strappato alla Lazio nonostante l’ultimo rilancio di Tare, ha costruito in poche ore un affare eccellente: la formula del prestito con diritto di riscatto, accettata dal Cagliari che gli aveva appena rinnovato il contratto, ha consentito alla Roma di non spendere troppo denaro in un’unica soluzione (due milioni sono usciti subito) e di rimandare l’acquisto definitivo alla fine di questa stagione (per altri 5 milioni).
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