rassegna stampa

Astori-Destro, così la Roma tenta il colpo

Ci sono due certezze sulla formazione di domani contro l'Atalanta: il ritorno di Davide Astori in difesa e davanti Mattia Destro al posto dello squalificato Totti

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Due partite fondamentali per la stagione della Roma: due trasferte, a Bergamo e a Mosca, per ribadire il proprio ruolo di protagonista in campionato e in Champions League. Rudi Garcia prepara due formazioni: domani contro l’Atalanta non ci sarà Totti, squalificato, ed al posto del capitano ci sarà Destro. Questa, come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, è una delle certezze della squadra che affronterà i nerazzurri di Colantuono. L’altra riguarda il ritorno di Astori al centro della difesa. L’ex cagliaritano, rimasto fuori venti giorni per un infortunio muscolare, risolverà un problema a Garcia, che ha perso Yanga-Mbiwa, infortunatosi in Nazionale. Anche per il francese infortunio muscolare, altri venti giorni di stop. Con la perdurante assenza di Castan, che trattiamo a parte, se non fosse rientrato Astori, Garcia avrebbe dovuto retrocedere De Rossi sulla linea dei difensori. Il reparto arretrato sarà completato da Torosidis e Holebas. per il ruolo di esterno sinistro il greco è favorito su Cole, che poi dovrebbe partire titolare in Russia.

Ma senza Totti si profila un'ipotesi 4-2-3-1. Sarà Pjanic a dover inventare in fase offensiva. Così, come è accaduto altre volte in passato, per mettere il bosniaco in condizione di agire libero da impegni di interdizione, Garcia potrebbe spostarlo dieci metri più avanti, sulla linea dei trequartisti, lasciando a De Rossi e Nainggolan il compito di alzare la diga davanti alla difesa. Con il bosniaco, alle spalle di Destro, dovrebbero agireLjajic e Florenzi, quast'ultimo in vantaggio su Iturbe. L’argentino, con Totti e Gervinho, dovrebbe invece formare il tridente a Mosca: la partita da vincere a tutti i costi.

Pjanic, ieri intervistato da Roma Tv, è convinto delle potenzialità della squadra giallorossa: «Il nostro obiettivo è quello di arrivare in alto. La società si aspetta lo scudetto, non sarà facile. Dobbiamo restare vicini ai primi posti il più possibile. Non sarà una corsa a due, Inter e Napoli sono avversari pericolosi. L’anno scorso la Juve era superiore, quest’anno vogliamo vincere noi. La partita contro i bianconeri doveva e poteva finire in modo diverso, non ne parliamo più. Noi affrontiamo tutte le partite per vincere il prima possibile».