Francesco Totti dovrà aspettare ancora. Come sottolinea oggi il Corriere dello Sport la voglia del capitano di affrettare i tempi non basta. Si è infortunato il 18 ottobre contro il Napoli, dopo diciotto giorni non è possibile fare previsioni ottimistiche. Nessun anticipo sui tempi di recupero previsti. Bisognerà aspettare dicembre per vederlo tornare a giocare. Tra l'otto e il sedici dicembre, contro la Fiorentina o il Milan, se tutto va bene. Altrimenti se ne parla dopo la sosta di Natale. Oggi è impossibile fissare una data certa, considerata la delicatezza dell'infortunio. Totti ha rischiato il distacco del bicipite femorale, prendere tempo è nell'interesse di tutti. Non si tratta di una semplice lesione muscolare.
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Ansia sul rientro non se ne parla fino a dicembre
Francesco Totti dovrà aspettare ancora. Come sottolinea oggi il Corriere dello Sport la voglia del capitano di affrettare i tempi non basta.
Ieri pomeriggio alle due Totti è tornato a Villa Stuart, dove si è sottoposto alla seconda applicazione dei fattori di crescita. La lesione muscolare al bicipite della coscia destra si è ridotta del 40 per cento, questo è emerso dall’ecografia effettuata dalla professoressa Giannini. Lunedì della prossima settimana è prevista la terza applicazione e i progressi potrebbero arrivare al 70 per cento, ma ci vogliono otto settimane complessive per tornare a posto. Totti ha avuto un completamento della lesione del bicipite femorale (un problema che si portava dentro da qualche anno) e in aggiunta la lesione del semitendinoso.
Questa settimana il capitano potrà incrementare il lavoro in acqua che sta svolgendo già da qualche giorno a Trigoria. Dalla prossima settimana potrebbe cominciare a correre senza forzare. Intanto continua le sedute di fisioterapia, elasticizzazione e potenziamento muscolare. Oltre alle applicazioni di laser e tecar. Inoltre Totti osserva una dieta ferrea, che gli ha permesso di non ingrassare in questo periodo di inattività. Ci sono dei tempi biologici da osservare, per un calciatore di 37 anni.
I compagni lo aspettano, Garcia, lo fa sentire importante. La Roma senza di lui non è più la stessa, il capitano si sente responsabilizzato in questa fase così calda del campionato. Totti ha trascorso l’ultimo week end in famiglia. Ha seguito in tv il pareggio contro il Torino, ha imprecato al gol di Cerci, cresciuto come lui nel settore giovanile. Francesco si dedica ai figli e al recupero dall’infortunio. Domenica tornerà all’Olimpico per fare il tifo per i compagni, che affronteranno il Sassuolo di Eusebio Di Francesco, che è stato suo compagno ai tempi di Zeman e Capello. Con lui ha vinto uno scudetto, sono rimasti amici. Anche quando, con Spalletti, Di Francesco accettò di fare il team manager. In tribuna soffre, restare fuori gli pesa da morire. Ma per il ritorno in campo c’è ancora da aspettare.
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