rassegna stampa

Ansia Lamela, Pescara a rischio

(Corriere dello Sport – R.Maida) Una vistosa fasciatura alla caviglia, ma soprattutto l’uscita dallo stadio a bordo di una macchinetta elettrica.

Redazione

(Corriere dello Sport - R.Maida)Una vistosa fasciatura alla caviglia, ma soprattutto l’uscita dallo stadio a bordo di una macchinetta elettrica. Anche in una serata felice, la Roma deve tornare a casa con una preoccupazione: quella legata a Erik Lamela, che si è infortunato alla fine del primo tempo in un contrasto con D’Ambrosio (per il quale Zeman ha invocato il rigore) e rischia seriamente di saltare la trasferta di Pescara, che capita tra soli cinque giorni. La diagnosi dello staff medico parla di distorsione alla caviglia destra. Da oggi, dopo gli esami clinici, Lamela sarà sottoposto a lunghe sedute di fisioterapia (la squadra lavorerà anche oggi). Non sarà semplice restituirlo a Zeman in tempo per domenica ma il fatto che il giocatore abbia concluso la partita lascia qualche speranza.

IL REGISTA - Di speranze, per il futuro di questo campionato, ne ha parecchie Michael Bradley: «Avevo detto che potevamo ancora puntare alla Champions e lo confermo ora. Se continuiamo così possiamo farcela. Abbiamo fatto una buona partita, specialmente nel secondo tempo. Anche nel primo avevamo provato a esprimere il nostro gioco ma non eravamo riusciti a segnare. Per fortuna alla fine i gol sono arrivati. E’ stato importante vincere dopo la delusione del derby» . Nel ruolo di centrale si sente a suo agio: «Sono stato abituato a muovermi in diversi ruoli. Forse in mezzo mi sento un po’ meglio ma mi metto a disposizione dell’allenatore. Sono contento dello spazio che sto avendo. Spero di andare avanti così. Ma quello che conta è la squadra. Domenica a Pescara ci aspetta un’altra battaglia» .

IL CORRIDORE - E’ allegro anche Alessandro Florenzi, un’altra volta titolare: «Cerco di guadagnarmi sempre il posto lavorando in allenamento. E se il rendimento è positivo è anche merito dei compagni che mi aiutano. Ma l’importante è che la Roma riesca a fare dei risultati. Stavolta abbiamo giocato una buona partita e ne siamo felici. Per noi e per i tifosi» . Zeman lo ha sostituito sullo 0-0 perché lo vedeva stanco: «Io giocherei sempre, perché voglio dare tutto in ogni situazione di gioco. Ma lui mi ha detto che avevo la lingua di fuori e un po’ aveva ragione. Rispetto la scelta con tutto me stesso. A maggior ragione perché è stata vincente: Marquinho si è preso il rigore che ci ha permesso di sbloccare la partita» . Florenzi ha anche sfiorato il gol che gli manca dalla terza giornata: «Sì, purtroppo ho colpito troppo bene il pallone e non ho inquadrato la porta. Ma l’importante è creare occasioni: la prossima volta andrà meglio».