Ansia Lamela. Fuori un mese?

(Corriere dello Sport-A.Ghiacci)La Roma perde il suo migliore uomo gol. Erik Lamela, autore di 8 dei 27 gol segnati sul campo dai giallorossi, ha riportato una lesione capsulo-legamentosa alla caviglia destra nella partita vinta contro il Torino lunedì sera. L’entità dell’infortunio, però, sarà stabilita soltanto oggi, quando l’argentino si sottoporrà agli esami strumentali del caso. (...) Lamela non ci sarà per la trasferta di Pescara e con tutta probabilità salterà anche il viaggio a Siena. Di solito, infatti, per recuperare completamente da problemi del genere servono dalle due alle sei settimane.

RISCHIO - Quindici giorni di stop, almeno. A Pescara si gioca tra quattro giorni, a Siena tra undici, con la Fiorentina all’Olimpico tra 17. Sarà dura per Lamela rimettersi a disposizione di Zeman, anche perché il vero programma di recupero comincerà solo oggi, quarantotto ore dopo il contrasto che ha causato la distorsione a seguito dell’appoggio sballato in caduta dopo il duello aereo con il granata D’Ambrosio, nel primo tempo. Le ultime due partite prima della sosta natalizia, terzultima e penultima del girone di andata, sono Chievo-Roma (domenica 16 dicembre ore 15) e Roma-Milan (sabato 22 dicembre ore 20,45): il rischio vero è che Lamela possa rivedersi solo l’anno prossimo, nel week end di domenica 6 gennaio 2013, quando in programma c’è Napoli-Roma. Il problema è che Lamela non ha chiesto subito il cambio e ha continuato giocare sulla caviglia infortunata: una parte del primo tempo e tutta la ripresa, perché evidentemente anche lo staff sanitario giallorosso, su indicazione del giocatore, non ha ritenuto necessario ricorrere al cambio. Il danno, in sostanza, potrebbe essere stato accentuato. L’entità della lesione sarà stabilita oggi dalla risonanza magnetica. (..) Dopo gli esami di oggi, ovviamente, verrà stilato il piano di recupero che dovrà permettere a Lamela di essere pronto il prima possibile.

CAMBIO - Nel frattempo toccherà finalmente a Mattia Destro. Anche se in questo caso va ricordato il pensiero di Zeman che sottolineò come nessuno tra Totti, Osvaldo e Destro «occupa con piacere il ruolo di ala destra». Ciò potrebbe aprire le porte all’ipotesi Nico Lopez, ma nelle gerarchie di Trigoria, tecniche ma anche finanziarie visto l’investimento fatto l’estate scorsa, portano tutte a Destro: in quel ruolo l’ex attaccante del Siena ha giocato la seconda di campionato vinta a San Siro in casa dell’Inter.

ALTRI

- Gli altri due gialorossi che dovranno essere testati sono Stekelenburg e Tachtsidis. Tra i due, in vista di Pescara, ha più possibilità di recupero il centrocampista greco, che già ieri ha svolto l’allenamento sul campo con il resto della squadra. Il portiere olandese, invece, riprenderà solo oggi con un lavoro differenziato: dopo la botta alla tibia rimediata a Parma e il problema alla mano bisognerà aspettare ancora, potrebbe farcela per Siena. Sembrano tutti recuperabili invece coloro che hanno saltato la seduta di ieri per affaticamento dopo la sfida col Torino: Totti, Marquinhos, Castan e Pjanic. L’unico che non sembra in grado di recuperare dal suo guaio al polpaccio è Taddei.