rassegna stampa

Andreazzoli: “Ragazzi, datemi la storia”

Oggi ? il suo giorno. ?Posso entrare nella storia della Roma. Non capita a tutti? . Aurelio Andreazzoli, il privilegiato.

finconsadmin

Oggi ? il suo giorno. ?Posso entrare nella storia della Roma. Non capita a tutti? . Aurelio Andreazzoli, il privilegiato. . ?Sarei io quello che ha portato la squadra a vincere per la decima volta la Coppa Italia. Dio, come ci tengo? .

E? una partita che nasce cos?, che altro pretendete da queste occasioni??Tutto o niente, non c?? una via di mezzo. La Coppa Italia, la vittoria nel derby, la stella, l?Europa. Sostengono in molti che la stagione sia stata fallimentare. Io credo che noi?e la Lazio siamo arrivati in fondo a questa manifestazione sconfiggendo squadre forti. Ma se pure vogliamo vederci un fallimento, la vittoria cambierebbe tutto. E l?anno diventerebbe esaltante?

.

Come riporta oggi il Corriere dello Sport, il tecnico ha provato i rigoristi senza sceglierli. Tanto a stilare la lista ci vuole un attimo. Ha tenuto insieme i giocatori per tre giorni. Hanno vissuto in gruppo, scherzato in gruppo, mangiato in gruppo. ?Divertente. Lo abbiamo fatto essenzialmente per curare al meglio l?alimentazione. E per stare uniti. Non avevo mai visto i miei cos? concentrati, cos? determinati. E ho pensato: s?, possiamo farcela? .

Dipende dalla Roma che scender? in campo, da quale lato del suo inconscio bipolare cadr? la piuma svolazzante del destino. E? la Roma che pu? essere Hulk o Bruce Banner, il gigante o l?indifeso senza poter mai scegliere l?incarnazione giusta. ?Io spero solo di veder giocare la mia squadra - taglia corto Andreazzoli - Quella che ha disputato molte partite significative, in tutto o in parte. Quella del Napoli, quella di Torino e di Bergamo. Possiamo soffrire e insieme esprimere gioco. Mi serve una Roma fatta in quel modo? .

Ha giocatori che nel derby si accendono di autocombustione e altri che si squagliano come le nevi di primavera. ?Ne abbiamo parlato. In generale. E? chiaro che i romani sentono questa partita. Comunque se devo ringraziare qualcuno ringrazio i giocatori. Sono stati loro a portarmi a vivere questo momento. I miei meriti sono piccoli al confronto dei loro? . E se De Rossi invita se stesso e i colleghi ad andarci cauti con i comportamenti in campo per non eccitare gli animi, Andreazzoli non lo ritiene necessario. ?Non abbiamo toccato l?argomento. Tutti i giocatori si sono comportati correttamente nell?ultimo derby. Non vedo perch? questo dovrebbe essere diverso. Sono sicuro che nello stadio non accadr? nulla e ci? che succede fuori non ci riguarda. Certamente Roma ha un?occasione irripetibile di mostrare al mondo la propria civilt? e non deve lasciarsela sfuggire? .

Lui ha assaporato gli ultimi giorni come chi si stende in una vasca di acqua calda e bagnoschiuma profumato. ?Me la sto godendo, s?. Penso a quanto importante sia la giornata e non agli aspetti negativi. Non mi sento schiavo del risultato. Voglio vincere, per? sono un uomo di sport. Bisogna accettare anche l?idea della sconfitta. Mi sento solo fortunato di essere in finale a giocarmi una partita tanto sentita? . Come il principe di Cond? prima della battaglia. Ma Andreazzoli, ne siamo certi, ha dormito poco al contrario del suo aristocratico predecessore. Fors?anche perch? le lotte intestine di Milano stanno complicando l?inseguimento della Roma ad Allegri. E adesso l?Aurelio ricomincia a pensare che forse, chiss?, questo non ? nemmeno un addio.