(Il Centro - L.Di Marzio) -Prove d’addio? Bisogna aspettare ancora qualche giorno prima di mettere la parola fine all’esperienza di Zdenek Zeman sulla panchina del Pescara.
rassegna stampa roma
Zeman è a un passo dalla Roma
(Il Centro – L.Di Marzio) – Prove d’addio? Bisogna aspettare ancora qualche giorno prima di mettere la parola fine all’esperienza di Zdenek Zeman sulla panchina del Pescara.
Il boemo ieri ha comunicato alla società qualcosa, parlando della chiamata ufficiale della Roma. In molti in questo momento stanno giocando a carte scoperte e anche ieri pomeriggio Zeman si è lasciato andare appena uscito dal quartier generale del presidente Daniele Sebastiani. «Ho parlato con la Roma e ho voluto informare il presidente Sebastiani prima di fargli leggere la notizia sui giornali». Addio certo? «Ho detto qualcosa. Più o meno non si sa». Zeman ha comunicato del contatto con la Roma, ma non ha detto ancora addio al Delfino. «Ho incontrato Franco Baldini e abbiamo parlato di tante cose, ma nei prossimi giorni dovremo risentirci. Quando? Non lo so, dipende da loro ». Nemmeno una data precisa: «Io non do ultimatum a nessuno». Queste le parole del boemo dopo il summit con il presidente Daniele Sebastiani e il direttore sportivo Daniele Delli Carri. La giornata. Zeman ha detto di aver incontrato ieri Baldini, ma se lo ha fatto è riuscito a vedere il dg giallorosso solo nella prima mattinata. Dalle 13.50 in poi il boemo non ha messo il naso fuori dalla porta di casa. Tutto il pomeriggio è rimasto tappato nella sua abitazione sul lungomare pescarese e solo il figlio Andrea è uscito per fare una passeggiata. Zeman è apparso intorno alle 18,50 quando il ds Delli Carri a bordo del suo Suv si è fermato davanti al palazzo dove alloggia l’allenatore del Pescara. Alle ore 19 Zeman è salito in macchina e dopo pochi minuti è arrivato negli uffici del presidente Sebastiani. Il vertice è durato circa un- ’ora. Zeman è uscito dal retro del palazzo della Interservices leasing e si è intrattenuto piacevolmente con qualche cronista.
Volto disteso, sereno e con tanta voglia di scherzare. «Ci rivedremo? Certo che ci rivedremo, domani (oggi, ndc) ci sono gli allenamenti e poi ci rivedremo prima di andare in vacanza. Dove? Spero prima a Praga e poi in Sicilia. Prima della mia partenza vi saluterò», ha concluso il boemo prima di salire sulla macchina di Delli Carri, il quale si è intrattenuto per qualche minuto con il presidente Sebastiani. Ieri pomeriggio il ds giallorosso Walter Sabatini, intercettato fuori da un albergo dell’Eur, ha dichiarato: «Le percentuali di Zeman come prossimo allenatore della Roma? Sono rilevanti, ma dobbiamo mettere a posto tutti i tasselli». Tasselli probabilmente legati al contratto. Dalla Capitale dicono che la Roma ha proposto un accordo biennale, mentre il boemo vorrebbe legarsi solo per una stagione. «Qualora fosse Zeman (in precedenza sono stati contattati Villas Boas, Montella e Bielsa, ndc) sarebbe una scelta fatta a prescindere dagli umori della piazza e sarebbe un segno di continuità, perché lavora su un pensiero di calcio che è comune a Luis Enrique», ha concluso il ds giallorosso. Zeman ieri sera ha partecipato alla cena sociale al ristorante Marechiaro. Oggi riprende gli allenamenti al Poggio degli Ulivi e domani decreterà il rompete le righe. Per mercoledì è prevista una conferenza stampa, ma dalla Capitale dicono di voler annunciare il nuovo allenatore giovedì mattina o al massimo venerdì. In questo caso però la decisione dovrà essere presa in fretta, perché Zeman e il Pescara dovranno prendere una decisione finale entro venerdì o al massimo sabato come ha fatto intendere il presidente Daniele Sebastiani: «Gli abbiamo concesso altri quattro-cinque giorni per riflettere, ma entro questo fine settimana dovrà darci una risposta definitiva», ha fatto sapere il presidente Sebastiani intorno alle 21 di ieri, prima di lasciare il suo ufficio per dirigersi sulla riviera per festeggiare la serie A insieme alla squadra, staff e dirigenti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA