(Il Romanista-C.Zucchelli) Solo il nome rende i tifosi felicissimi. È bastato accostare il talento di Pastore alla Roma per scatenare la fantastia dei romanisti, che già sognano l’arrivo di uno dei giocatori dalla classe più cristallina di tutto il campionato italiano.
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Zamparini: “Pastore non ve lo vendo”
(Il Romanista-C.Zucchelli) Solo il nome rende i tifosi felicissimi. È bastato accostare il talento di Pastore alla Roma per scatenare la fantastia dei romanisti, che già sognano l’arrivo di uno dei giocatori dalla classe più cristallina di...
Un calciatore che piacerebbe non poco a DiBenedetto e soci, ma per il quale, stando almeno a sentire le parole di Zamparini, servirebbero non pochi soldi e, soprattutto, tanta pazienza: «Non sarei disposto ad aprire una trattativa per la cessione di Pastore con la cordata Usa che vuole la Roma - le sue parole a Radio Radio - Prima di volare alto DiBenedetto deve dimostrare chi è, che mezzi ha. E poi Pastore quest’anno non si muove anche se me lo chiede il Chelsea». Zamparini sostiene di aver rifiutato addirittura un’offerta del Barcellona per il suo gioiello: «Il Barcellona mi ha già fatto un’offerta, ho risposto che quest’anno non si muove e che ne parleremo più avanti. Pastore rimane con noi, siamo d’accordo con lui e con il suo procuratore, a meno che non arrivi un’offerta folle, ma in Italia non ci sono patron come Abramovich. Non credo che DiBenedetto lo sia - ha aggiunto Zamparini - Io questi americani non li conosco, non so che gruppo sia, avrei preferito per la Roma un gruppo italiano forte».
Da un giovane talento in erba, a un campione già affermato come Andrea Pirlo. Il centrocampista del Milan è in scadenza di contratto e da più parti è stato accostato alla Roma. A Milano dicono che lui vorrebbe cambiare aria, complice un rapporto con Allegri mai decollato, e il suo agente, Tullio Tinti, non conferma e non smentisce, trincerandosi dietro un «è ancora presto per parlarne». Se la trattativa dovesse decollare, Pirlo troverebbe a Roma Daniele De Rossi, uno dei suoi più cari amici nel mondo del calcio, con cui ha condiviso l’esperienza del Mondiale tedesco e con cui, negli anni scorsi, ha condiviso anche vacanze in famiglia a Forte dei Marmi.
Da Firenze, invece, si dicono certi che la Roma punterà le sue attenzioni per il centrocampo sul capitano viola Riccardo Montolivo. Classe 1985, piedi eccellenti, un contratto in scadenza nel 2012 e tanta voglia di approdare in un club importante, Montolivo è chiamato ad una scelta fondamentale per la sua carriera: rinnovare coi Della Valle, legandosi alla Fiorentina praticamente a vita con la prospettiva di vincere poco o nulla, oppure scegliere di andare in un grande club, che gli possa consentire di lottare per traguardi importanti. Secondo chi lo conosce bene, la Roma potrebbe essere una possibilità, a patto però di avere chance di lottare per un posto da titolare.
Capitolo difensori. Tra i nomi accostati alla Roma c’è quello di Andrea Masiello, centrale del Bari (capace di giocare anche sull’esterno) che, con la probabile retrocessione dei pugliesi, punta a cambiare aria: «Un interesse della Roma? - ha detto il suo agente, Davide Torchia - se ne era parlato quest’estate, ma per adesso nulla di più».
Da segnalare, infine, le parole di Zidane, che consiglia alla Juve «di prendere Menez, un grande giocatore». Ha ragione, l’ex bianconero. Peccato però che la Roma voglia tenerselo stretto ancora a lungo.
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