rassegna stampa roma

Vucinic va via Borriello forse

(IlMessaggero – M.Ferretti) Totti c’è, e non si tocca. Menez è stato già ceduto. Vucinic sta per essere ceduto. Borriello non rientra al cento per cento nei piani tattici di Luis Enrique.

Redazione

(IlMessaggero - M.Ferretti) Totti c’è, e non si tocca. Menez è stato già ceduto. Vucinic sta per essere ceduto. Borriello non rientra al cento per cento nei piani tattici di Luis Enrique.

Okaka non fa parte da sempre del progetto. Traduzione: la Roma rischia (rischio calcolato, però) di ritrovarsi con un reparto d’attacco inedito, rivoluzionato rispetto ai mesi passati. Bojan Krkic fa già parte del gruppo a disposizione del tecnico asturiano, Erik Lamena è impegnato con l’Argentina Sub20: due nuovi acquisti che, nelle intenzioni della società, non resteranno soli. Non v’è dubbio, del resto, che non appena verà risolto il caso (caso?) Vucinic, Walter Sabatini si muoverà per portare a Trigoria un attaccante (esterno) con caratteristiche su misura per le esigenze di Luis Enrique. A proposito di Vucinic, radiomercato informa che la trattativa con la Juventus sta per chiudersi. In realtà, non è esattamente così. Il club bianconero, che da mesi ha il sì del montenegrino, vuole dare alla Roma 14 milioni di euro più bonus vari, ma l’offerta viene ritenuta bassa: Sabatini vuole almeno quattro milioni in più, bonus a parte. C’è chi è pronto a garantire che nelle prossime ore ci sarà un incontro a tre (Sabatini-Marotta-Lucci, l’agente del giocatore) per chiudere la faccenda. Nel momento in cui la Juve farà un altro (sostanzioso) passo verso la Roma, si arriverà all’accordo, «in tre minuti», come ha dichiarato l’altro giorno il ds romanista. Sabatini vuole soldi e basta, o almeno questo fa filtrare: con i soldi in mano, andrebbe a cercare l’attaccante con le caratteristiche chieste da Luis Enrique.

Piace l’argentino Palacio del Genoa, ma lì c’è da temere la concorrenza dell’Inter; piace lo svizzero Shaqiri, che non costa poco; a Sabatini piace tanto anche il brasiliano Nilmar del Villarreal, che non è incedibile ma costa più di Shaqiri. Non si può escludere, però, che il ds stia lavorando a fari spenti su un altro giocatore, con lo status di comunitario. Capitolo Borriello. Luis Enrique finora l’ha impiegato da attaccante di destra, ricavandone qualcosa soltanto nelle partitine più facili: al primo impegno un po’ più serio, è emerso ancora una volta che l’ex milanista può giocare soltanto al centro dell’attacco. Ma lì ci sono già Totti e Bojan, e questo vuol dire che - se capiterà l’occasione - Borriello verrà ceduto. Perchè la sua valutazione è ancora alta e perchè la Roma deve sistemare, oltre all’attacco, anche il reparto di centrocampo. E con i soldi ricavati dall’eventuale cessione di Borriello si potrebbe prendere uno dei due mediani (uno è Lucho Gonzalez) che Luis Enrique ha chiesto a Sabatini per piazzarli ai fianchi di De Rossi. A Riscone l’allenatore e il ds hanno fatto il punto della situazione e Luis Enrique ha espressamente chiesto un altro difensore centrale, due mezzali/mediani e, sapendo che Vucinic se ne vuole andare, un attaccante esterno. E’ chiaro che al posto di Vucinic non si può/deve prendere una scommessa, ma un calciatore pronto per giocare con la Roma. Julio Sergio è stato ufficialmente ceduto in prestito al Lecce. E Stekelenburg? C’è ancora qualche intoppo per il suo arrivo alla Roma (e a Roma). La trattativa non è chiusa, il portiere non può presentarsi nella capitale.