rassegna stampa roma

Vucinic-Taddei, la Roma è super

(Leggo – F.Balzani) Ora la Roma non si ferma più. Mentre dall’altra parte del mondo si giocava la partita per il futuro della società, Ranieri a Torino vinceva quella del riscatto contro la squadra che lo esonerò meno di due anni fa.

Redazione

(Leggo - F.Balzani) Ora la Roma non si ferma più. Mentre dall’altra parte del mondo si giocava la partita per il futuro della società, Ranieri a Torino vinceva quella del riscatto contro la squadra che lo esonerò meno di due anni fa.

Contro una Juventus senza anima ci sono volute due magie di Vucinic e Taddei per far volare i giallorossi in semifinale di coppa Italia (dove, il 20 aprile, troverà l’Inter).

A stupire, nella fredda serata dell’Olimpico, sono stati però ancora una volta gli uomini del reparto difensivo (Mexes e Burdisso su tutti) che hanno permesso a Julio Sergio di chiudere da imbattuto la terza partita di fila. Il portiere brasiliano veniva impegnato solo una volta, nel primo tempo su una conclusione non irresistibile di Del Piero. In precedenza Burdisso prima e Vucinic poi mettevono i brividi ai 30 mila dell’Olimpico. Poi tanto gioco duro, soprattutto da parte della Juve che costringeva Brighi prima e Menez poi a ritirarsi dalla lotta. Nella ripresa è bastato un quarto d’ora a Vucinic per mostrare una delle sue magie resa possibile dal lancio di De Rossi e dallo scivolone di Storari.

La reazione della Juventus (esclusa qualche sterile discesa di Krasic) non c’era e la Roma ne approfittava con Mexes che di testa trovava il riscatto del portiere Storari. Poi ancora interventi al limite del cartellino (Damato però sembrava averli persi) e qualche scaramuccia di troppo. Mentre gli uomini di Del Neri recriminavano per un rigore ai danni di Del Piero (la trattenuta di Mexes era piuttosto evidente), la Roma colpiva i bianconeri in contropiede. Protagonisti del raddoppio: De Rossi (ancora lui, bravissimo) e Taddei che sfruttava il lancio millimetrico del centrocampista e di mezza rovesciata batteva Storari per la seconda volta.

Mentre i tifosi giallorossi (ma non era vietata la trasferta?) esultavano, quelli bianconeri subissavano di fischi la squadra di Del Neri che sulla Coppa Italia basava gran parte del suo futuro. Ranieri, invece, si è confermato ancora una volta bestia nera delle grandi. Dopo le vittorie con Inter e Milan, in campionato, e Lazio, in coppa Italia, è stato il turno della Juventus a secco di vittorie contro i giallorossi da quattro partite.

Tra due giorni torna il campionato e quel Bologna che all’andata rimontò da 0-2 a 2-2 in una delle tante partite storte della Roma prima maniera. La Roma dovrà quasi sicuramente fare a meno di Brighi (infortunio muscolare) e Menez (forte contusione alla coscia destra per lui), ma recupererà Francesco Totti ieri assente per la lunga squalificata rimediata a maggio scorso nella finale con l’Inter. Proprio i nerazzurri saranno i prossimi avversari della Roma in coppa Italia.