(Il Messaggero) La doppia sostituzione al trentaseiesimo del secondo tempo lascia meno strascichi di quella della domenica precedente a Genova, a inizio recupero, con Totti in campo per Greco.
rassegna stampa roma
Vucinic-Ranieri atto secondo: la lite continua
(Il Messaggero) La doppia sostituzione al trentaseiesimo del secondo tempo lascia meno strascichi di quella della domenica precedente a Genova, a inizio recupero, con Totti in campo per Greco.
Il tabellone luminoso avverte prima Menez: fuori il francese e dentro Borriello. Jeremy riceve la carezza di De Rossi, ma lascia il campo a testa bassa. Incrocia Ranieri che gli porge la mano. Menez ricambia il saluto, quasi timidamente. Vucinic lascia, invece, per Adriano. Esce solitario, passa davanti al tecnico, ignorandolo. Nemmeno si guardano. Mirko prima di sedersi in panchina dà un calcione alla borsa delle bibite. Già nel primo tempo per due volte si rivolge male all’allenatore. Sembra il secondo atto di quanto accaduto venerdì a Trigoria: scambio di insulti tra i due. Il montenegrino si mostra sorridente, lasciando lo stadio Manuzzi, per evitare che il caso si amplifichi a tre giorni dal derby. E’ teso, però. Anche distratto. Sta per salire sul pullman del Cesena.
Ranieri lo convocherà oggi a Trigoria. Per chiarire anche con lui, dopo il faccia a faccia di martedì scorso con Totti. La società, però, non lo multerà. Perdonato Pizarro che è rientrato a Roma con due settimane di ritardo, i dirigenti giallorossi non possono certo dividere il gruppo in figli e figliasti. Montali spiega: «L’allenatore ha il diritto e il dovere di cambiare chiunque e in qualunque momento per cercare di vincere la partita». E detta la linea del club: «I giocatori che accettano palesamente la sostituzioni non mi sono mai piaciuti. E’ chiaro che bisogna stare dentro certi comportamenti. Ma la cosa più grave sarebbe non accettare la regola. Quando poi si parla a freddo con i giocatori sono tutti d’accordo. Vucinic, a fine gara, era uno di quelli che festeggiava più di tutti». Totti, calmato alla vigilia da Conti, Montali e Pradè, sorvola sul dissidio con Ranieri e si limita a dare la giusta importanza al successo di Cesena: «Vista la classifica e i risultati delle altre, non c’è dubbio che la vittoria era davvero necessaria. Dopo lo stop contro la Samp prendiamo tre punti fondamentali, in attesa del derby di Coppa Italia con la Lazio favorita». Adriano avverte: «Mi sono tenuto il gol per il derby». Borriello è pronto: «Non mi aspetto di andare anche mercoledì in panchina. Sarebbe una bocciatura. Questi sono tre punti pesantissimi».
© RIPRODUZIONE RISERVATA