(Corriere dello Sport - A. Barillà) - La Juve prepara l'offerta per Mirko Vucinic. Finora, l'ad Beppe Marotta ha avuto soltanto colloqui telefonici con il ds giallorosso Walter Sabatini, però nei prossimi giorni ha chiesto un incontro per formalizzare la proposta e intavolare una trattativa.
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Vucinic-Marchisio, braccio di ferro
(Corriere dello Sport – A. Barillà) – La Juve prepara l’offerta per Mirko Vucinic. Finora, l’ad Beppe Marotta ha avuto soltanto colloqui telefonici con il ds giallorosso Walter Sabatini, però nei prossimi giorni ha...
C'è un punto fermo: Claudio Marchisio non si tocca. Benché a Trigoria individuino il centrocampista come unica possibile contropartita tecnica, pretendendo altrimenti 18 milioni in contanti, la Juve si tiene stretto il campione fatto in casa ma non per questo rinuncia al suo obiettivo: nel vertice programmato, offrirà una cifra importante seppur inferiore alla valutazione romanista. Si parla di 13 milioni, ma la sensazione è che la società di corso Ferraris, forte dell'aumento di capitale, possa spingersi fino a 15: a quel punto, si augura che la Roma vacilli, sempre che non giungano rilanci dal Tottenham, dal Napoli o da altre società.
PAZIENZA - Mentre Marotta, rimasto a Torino, cura i contatti con la Roma per Vucinic, l'agente Fifa Federico Pastorello porta avanti per conto della Juve la trattativa con il Villarreal per il suo assistito Giuseppe Rossi. Ieri, il manager ha risentito il presidente Fernando Roig e il direttore sportivo Josè Manuel Llaneza, ribadendo come Rossi sia attratto dalla proposta bianconera e come lui sia garante di un'offerta adeguata al sacrificio tecnico che l'addio del centravanti comporta. Nonostante la «sparata» di 30 milioni (che Pastorello prova a mitigare anche attraverso l'inserimento dei bonus) e la promessa di trattenere Pepito se dovesse partire l'altro gioiello Santiago Cazorla (rischio serio: dopo l'Arsenal, si è fatto avanti il Malaga), restano buoni spiragli per chiudere: serve pazienza. C'è attesa anche qui a New York per il top player: Pepito è invocato dai tifosi bianconeri - nella Grande Mela c'è uno Juve Club Doc - che intrecciano apprezzamento tecnico e orgoglio italo-americano: la casa dove è nato il bomber è a una manciata di chilometri da qui.
PIU' TAVOLI - Si lavora su più tavoli, dunque, perché l'impressione è che la Juve adesso punti su uno soltanto tra Rossi e Vucinic. Se però lo scorrere del tempo dovesse rivelarsi alleato, abbassando i prezzi dei cartellini, potrebbe tornare il progetto originario dell'accoppiata. Per le fasce, non tramontano Diego Perotti del Siviglia ( ma la blindatura spagnola non si incrina) ed Eljago Elia dell'Amburgo, mentre incuriosisce la posizione di Juan Manuel Vargas che continua ad essere abbinato ai bianconeri, con tanto di commenti e di ' ricami' sull'affare (addirittura c'è chi ipotizza uno scambio con Fabio Quagliarella e non più con Jorge Martinez), ma che in corso Galileo Ferraris assicurano di non aver mai richiesto.
FRENATA - Brusca frenata, infine, nella trattativa tra Juve e Psg per Marco Storari. Troppi, secondo i francesi, 5 milioni di euro, per un portiere affidabilissimo ma pur sempre di 34 anni.
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