(Corriere dello Sport – G.d’Ubaldo) Mirko Vucinic guida la Roma alla ricerca dei punti perduti.
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Vucinic inquieto lancia la Roma
(Corriere dello Sport – G.d’Ubaldo) Mirko Vucinic guida la Roma alla ricerca dei punti perduti.
Il montenegrino, ancora alle prese con un'infiammazione all'adduttore sinistro, oggi sarà in campo a Cesena con Totti, in una formazione che sarà molto simile a quella che ha perso una settimana fa a Genova per due errori di Juan: 4-3-3, con Vucinic e Menez larghi e Totti centravanti. Vucinic è l'attaccante più in forma. Ha segnato tre gol nelle ultime due partite, per l'esattezza in poco più di cento minuti: un quarto d'ora con il Catania e tutti i 90’ contro la Samp. ANDARE VIA -La Roma comincia il girone di ritorno con qualche inquietudine. La stagione ha preso una certa piega e sarà difficile cambiare registro. Le ultime tensioni riguardano proprio Vucinic, che è stato molto vicino a diventare protagonista di un nuovo caso. Appena ricomposto, con il buon senso di tutti, il caso-Totti, ecco affiorare quello di Mirko. Il montenegrino è in gran forma, ha segnato tre gol nelle ultime due partite, si sta ritrovando. Ma non è felice, da un po' di tempo l'attaccante si porta dietro un certodisagio, tecnico e ambientale (certe ferite non si rimarginano ed è ancora vivo il ricordo di quando, lo scorso anno, la madre di suo figlio fu aggredita in tribuna da un paio di scalmanati), che lo ha portato a chiedere di andare via.
Il suo procuratore aveva rappresentato la situazione ai dirigenti la scorsa estate ed è tornato alla carica nei giorni scorsi personalmente con il presidente Rosella Sensi, mentre il giocatore ha ribadito la sua volontà a Ranieri. Ma Rosella Sensi, con il conforto della banca, ha replicato in modo deciso: di cessione non se ne parla, almeno fino a giugno.
Poi Vucinic avrà via libera, la sua partenza porterà nelle casse giallorosse circa venti milioni, buoni per colmare il buco di un bilancio in rosso. Destinazione probabile l'Inghilterra, la Roma preferirebbe non sedersi al tavolo della trattativa con la Juventus, che pure lo ha cercato. LA FACCIA -Ma nelle ultime ore c'è stato un episodio che ha peggiorato la situazione. Nell'allenamento di venerdì mattina, Ranieri ha visto Vucinic poco concentrato durante una esercitazione in allenamento e lo ha apostrofato duramente, facendo riferimento al colore(eufemismo) della faccia. L'attaccante ha replicato, chiedendosi ripetutamente e platealmente se fosse lui il destinatario di quel «complimento». Un botta e risposta durato qualche secondo e poi subito attutito, con Ranieri che ha preferito chiudere lì il contenzioso allontandosi in un'altra zona del campo. TRIDENTE -Ieri mattina il montenegrino si è allenato soltanto nell'ultima parte della rifinitura. Avverte ancora fastidio all'adduttore sinistro, ma è un fastidio sopportabile e non si tira indietro. E' stato provato nel tridente, nel quale partirà largo a sinistra. Vucinic comunque si è messo l'anima in pace, sa che la Sensi e la banca non lo manderanno via nella sessione invernale di mercato, se ne riparlerà in estate. Darà il massimo per vincere qualcosa con la Roma prima di fare le valigie. Se Ranieri non lo avesse convocato si sarebbe aperto il caso, ma il montenegrino oggi sarà in campo. Il tecnico non ha dato troppa importanza all'accaduto, non avendo coinvolto i dirigenti per dirimere la questione. Con il ritorno di Totti centravanti, sarà Borriello questa volta ad accomodarsi in panchina, accanto ad Adriano. L'ex milanista ieri, alla partenza da Fiumicino, aveva già capito tutto:« A Cesena non gioco ». Neanche lui fa i salti di gioia. State buoni, se potete...
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