(Corriere dello Sport – P.Torri) -«Vucinic è incedibile».«Vucinic vuole andare via». E’ la sintesi di quello che ieri si sono ribaditi, a Milano, hotel Principe di Savoia, trenta minuti circa di incontro, il direttore sportivo giallorosso Walter Sabatini e il procuratore del montenegrino, Alessandro Lucci.
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Vucinic e Borriello questione di soldi
(Corriere dello Sport – P.Torri) – «Vucinic è incedibile».«Vucinic vuole andare via». E’ la sintesi di quello che ieri si sono ribaditi, a Milano, hotel Principe di Savoia, trenta minuti circa di incontro, il direttore sportivo...
Dove il primo virgolettato è del ds, il secondo del procuratore. Due posizioni oggettivamente agli antipodi, ma che non è detto siano così divergenti. Perché un conto è l’ufficialità, un altro l’ufficiosità, soprattutto quando si devono fare i conti con un giocatore che ha manifestato in maniera piuttosto chiara di ritenere chiusa la sua storia con la Roma.
MANCHESTER UNITED- Detto che prima di incontrare Sabatini, Lucci, si è fatto pure una chiacchierata con il direttore dell’area tecnica della Juventus, Fabio Paratici, c’è la sensazione che la cessione di Vucinic, a questo punto, sia solo una questione di cash. «Per noi Vucinic vale Sanchez»fanno trapelare da Trigoria, facendo comunque capire che di fronte a un giocatore deciso ad andare via, si può fare poco, se non chiedere, perché venga accontentato, il cash per la cessione. Che in questo deve essere fissato tra i ventidue e i ventiquattro milioni, liquidi, perché una delle cose che si sono dette le parti è che la Roma non è intenzionata ad accettare giocatori come contropartita,«perché i giocatori preferiamo sceglierli da soli». E’ una verità, quest’ultima, che può raffreddare la pista Juventus che aveva pensato, oltre a una parte di cash, di inserire nell’affarealmeno uno tra Amauri e Iaquinta, due giocatori che, se non altro per l’età e l’ingaggio, non corrispondono per niente all’identikit disegnato per la Roma del futuro. Venti milioni abbondanti cash, però, in questo momento è difficile reperirli sul mercato italiano. Ecco perché non ci sorprende per niente la confidenza secondo la quale oggi Lucci volerà a Londra dove di sicuro c’è qualcuno che i soldi richiesti li può mettere sul tavolo della trattativa. E non è detto che sia proprio un club di Londra, come il Tottenham per esempio che da tempo sta seguendo il montenegrino. Da escludere, comunque, la pista che porta al Blackburn, lì Vucinic potete scommetterci che non ci va. Al contrario di Manchester. Sponda United. Sir Alex Ferguson, infatti, sta provando a vendere il bulgaro Berbatov che potrebbe andare al Psg in cambio di tredici-quattordici milioni. Mica tanti di meno di quelli che servono per prendere Mirko Vucinic. Che, comunque, sia chiaro,«è incedibile». BORRIELLO- E’ incebile pure lui, anche se pure qui la situazione è perlomeno fluida. Intanto perché le parti si devono incontrare. Probabile che avvenga in questi giorni, da una parte Sabatini, dall’altra il procuratore del centravanti, Tiberio Cavalleri. E’ vero che il ds romanista a proposito del giocatore ha fatto una specie di marcia indietro, ma è anche vero che Borriello vuole giocare e c’è Totti al centro dell’attacco. Ieri, a margine del ribaltone che sta vivendo l’Inter con l’addio di Leonardo e il probabile arrivo di Bielsa sulla panchina nerazzurra, è filtrata anche la notizia che il brasiliano nella sua avventura al Psg da direttore generale, come regalo vorrebbe portare Marco Borriello che conosce benissimo dai tempi del Milan. Pure qui, Borriello è incedibile, ma l’impressione, pure qualche cosa di più, che è solo una questione di cash.
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