rassegna stampa roma

Vucinic domani sarà della Juve

(Il Romanista – C.Zucchelli) – Mirko Vucinic domani sarà ufficialmente un giocatore della Juventus. Stasera è atteso a Torino, domani mattina sosterrà le visite mediche e poi firmerà il contratto che lo legherà ai bianconeri per i...

Redazione

(Il Romanista - C.Zucchelli) - Mirko Vucinic domani sarà ufficialmente un giocatore della Juventus. Stasera è atteso a Torino, domani mattina sosterrà le visite mediche e poi firmerà il contratto che lo legherà ai bianconeri per i prossimi quattro anni. Con un ingaggio da top player: quattro milioni complessivi a stagione.

Alla Roma, invece, ne andranno 15, con ogni probabilità senza ulteriori bonus. Un prezzo magari basso, se si considera il valore del giocatore, ma giusto per quello che offre il mercato italiano in questo momento. Subito dopo la firma sul contratto, Vucinic si metterà a disposizione del neo allenatore Antonio Conte, con cui ha avuto qualche contatto già nei giorni scorsi. Conte lo ha voluto, è convinto che possa essere, partendo da sinistra, il giocatore ideale per completare il suo reparto d’attacco. A Torino non nutrono dubbi neanche sulla sua continuità di rendimento, cosa che a Roma, per un motivo o per l’altro, gli è sempre mancata. Ecco perché molti tifosi, pur dispiaciuti per la perdita di quello che era e resta un grande giocatore, non si stanno disperando per la sua partenza. Nell’ultima stagione il rapporto con la piazza si è - irrimediabilmente - compromesso e questo ha spinto Vucinic a non voler sentir ragioni in merito a una sua eventuale permanenza a Trigoria. Ci ha provato Sabatini non appena si è insediato. Ci ha provato anche Luis Enrique, ma il ragazzo è stato irremovibile. Ha valutato le varie offerte che gli sono arrivate dall’estero - non ultima quella del Bayern Monaco, che fino all’ultimo ha provato ad inserirsi - ma poi ha scelto di restare in Italia. Primo perché la Juventus gli ha offerto un contratto di primo livello, in grado di sopperire alla mancanza delle coppe europee. E secondo perché sia Marotta sia Conte sono stati piuttosto convincenti, facendolo sentire al centro del progetto della Juventus - che pure ha sbagliato quasi tutto nelle ultime sessioni di mercato - per i prossimi anni. La Roma dal canto suo avrebbe preferito una soluzione straniera, non fosse altro per non ritrovarselo da avversario in campionato. Una volta constatata la decisione del giocatore e l’offerta bianconera, Sabatini non ha potuto far altro che mettersi seduto a trattare. Giovedì notte sembrava che non se ne facesse nulla, visto che la Juve aveva offerto solo 13 milioni. Venerdì invece, grazie anche alla mediazione del procuratore del giocatore, Alessandro Lucci, l’accordo è stato trovato. Il giocatore è «felice», la Roma meno. Ma va avanti. E i 65 gol in giallorosso di Mirko sembrano essere già un lontano ricordo