rassegna stampa roma

Viviani, leader di una Primavera grandi numeri

(Corriere dello Sport) Un capitano in ogni senso. E’ questo Federico Viviani per la Primavera giallorossa. Il centrocampista classe ’92 sta ribadendo in queste settimane di essere il leader, dal punto di vista tecnico e...

Redazione

(Corriere dello Sport) Un capitano in ogni senso. E' questo Federico Viviani per la Primavera giallorossa. Il centrocampista classe '92 sta ribadendo in queste settimane di essere il leader, dal punto di vista tecnico e comportamentale, di una squadra che anche quest'anno rischia di stupire tutti a suon di vittorie.

Sabato il centrocampista di Alberto De Rossi ha messo a segno una straordinaria doppietta nella gara vinta contro il Napoli che ha ribadito il primo posto dei giallorossi nel girone C del campionato Primavera. Per Viviani sono stati i primi due gol del campionato, ma soprattutto due reti ad alto coefficiente di difficoltà. La prima realizzata con un destro di prima intenzione dai venticinque metri. Un gesto di coordinazione e tecnica che ha strappato applausi al pubblico presente all'Anco Marzio. Il secondo gol è invece arrivato con una delle specialità del centrocampista classe '92, il calcio di punizione dal limite. Reti belle e difficili che certificano la qualità di un giocatore che forse già quest'anno avrebbe meritato di rimanere sul palcoscenico più importante, ma che sta affrontando con grande determinazione anche il ritorno in Primavera.

ESTATE - Viviani, fondamentale lo scorso anno nella cavalcata scudetto, ha vissuto un'estate da protagonista con la prima squadra di Luis Enrique. Tutto il ritiro di Riscone di Brunico, amichevoli in precampionato e poi i suoi primi 90' ufficiali in prima squadra in Europa League contro lo Slovan Bratislava. Per buona parte dell'estate, tra le gare giocate, un gol contro il Vasas Budapest e i complimenti pubblici di Luis Enrique, Viviani era sembrato il candidato più autorevole al ruolo di vice De Rossi. Poi gli ultimi giorni del mercato giallorosso, con gli arrivi di Gago e Pjanic, hanno cambiato le strategie romaniste e Viviani è tornato a disposizione della Primavera e di Alberto De Rossi, unico '92 rimasto in rosa dopo la partenza di Antei per Grosseto.

MOTIVAZIONI - Un passo indietro che Viviani ha vissuto con grande serietà e applicazione, cercando di ritrovare subito le giuste motivazioni per rientrare, dalle emozioni forti dell'Olimpico, alla scuola di formazione professionale rappresentata dal campionato Primavera. Rientrato con tanto di gol nella sfida di Supercoppa contro la Fiorentina giocata e persa il 3 settembre, Viviani ha mancato per squalifica solo la gara (pareggiata) dalla Primavera in casa contro il Palermo. Per il resto il centrocampista è stato non solo sempre presente, ma soprattutto sempre protagonista, contribuendo con le sue prestazioni al primato conquistato dalla Roma da due settimane.

NUMERI - Una squadra, quella di De Rossi, che dopo un inizio con il freno a mano tirato non sembra volersi più fermare. I numeri sono già importanti: 17 punti frutto di cinque vittorie e due pareggi, unica squadra imbattuta del girone, miglior difesa con soli 4 gol al passivo e 10 reti realizzate nelle ultime due uscite. La squadra campione d'Italia lo scorso anno ebbe maggiori difficoltà iniziali e allora pensare a una Roma protagonista anche quest'anno è quasi un obbligo.

Riccardo Loria/infopress