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Vintage Perrotta: l’accessorio che non passa di moda

(Gazzetta dello Sport – A. Catapano) – Quanto è vintage Simone Perrotta: antico, ma di eccellente qualità, facilmente adattabile, non passa mai di moda. È un prodotto senza tempo, trequartista incursore buono per tutte le stagioni....

Redazione

(Gazzetta dello Sport - A. Catapano) - Quanto è vintage Simone Perrotta: antico, ma di eccellente qualità, facilmente adattabile, non passa mai di moda. È un prodotto senza tempo, trequartista incursore buono per tutte le stagioni. Abbinato O almeno finché continueranno ad essere le grandi stagioni di Totti. È l’abbinamento perfetto.

Se da anni Perrotta continua a fare tendenza, lo deve principalmente al suo capitano: indossato con lui, diventa un accessorio irrinunciabile. Con chiunque altro, è un oggetto normalissimo. L’azione — la più bella del match— con cui la Roma ha battuto il Chievo sabato, riportandosi in quota Champions, mostra quanto felice sia l’abbinamento e spiega perché Borriello invece con il capitano si abbini poco: palla dentro di Totti a De Rossi, cross in mezzo, arriva Perrotta dalle retrovie, la classica incursione nello spazio lasciato libero da Totti. Gol. Il movimento per eccellenza del 4-2-3-1, modulo vintage: creato da Spalletti nel 2005, dopo sei anni continua a fare tendenza e a collezionare imitazioni. Montella non si è inventato niente, lo ha rispolverato, assecondando la volontà dei calciatori. Endorsement. Anche per questo i senatori della squadra stanno con lui. Perrotta è stato uno dei grandi elettori di Montella. Anche nel calcio i voti non si contano, si pesano, e il suo endorsement nello spogliatoio è pesato parecchio. I due si conoscono, si stimano, si frequentano (le mogli sono molto amiche). Ma non ha sposato la causa Montella per convenienza: Perrotta aveva già ottenuto quello che chiedeva, il rinnovo del contratto per un’altra stagione. Ma sentiva il bisogno di tornare protagonista, decisivo, trendy. Ora sì che dal matrimonio possono trarne entrambi grandi benefici: Totti segna e fa segnare, Perrotta gli guarda le spalle e interviene quando gli arriva il segnale. La Roma va in Champions, Montella si incatena alla panchina e strappa la conferma a Baldini e Sabatini, i giocatori vivono un’altra stagione in vetrina, sempre più vintage. E Perrotta sbarca pure nel mercato americano.

Che non sia ancora passato di moda, lo dicono anche le statistiche: Perrotta non segna più come un tempo, ma i gol che fa continuano ad essere pesanti. Con la rete al Chievo — solo la quarta stagionale (nell’annata 2006-07, la più prolifica, ne contò 12) —, il trequartista calabrese ha determinato la terza vittoria, dopo quelle con Fiorentina e Cagliari. Solo il gol allo Shakhtar si è rivelato inutile. Perrotta fa rima con vittoria, pure questo trend dura da anni: delle 33 partite di campionato in cui ha segnato dal 2005 a oggi, la Roma ne ha vinte 25, il 76%. Come puoi rinunciare ad un accessorio così?