(Corriere dello Sport - P.Torri) - L’allenatore. Non ci vuole molto per capire che la priorità delle priorità della nuova Roma non può che essere la scelta del tecnico per la prossima, anzi le prossime, stagioni.
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Villas Boas ha sorpassato Ancelotti nei piani del club
(Corriere dello Sport – P.Torri) – L’allenatore. Non ci vuole molto per capire che la priorità delle priorità della nuova Roma non può che essere la scelta del tecnico per la prossima, anzi le prossime, stagioni.
Del resto è in base alla scelta che si potrà operare sul mercato con idee più chiare e obiettivi più precisi. Perché un conto è prendere Carlo Ancelotti, un altro, con tutto il rispetto, è Gasperini. Da quello che ci risulta, la scelta non è stata ancora fatta, ma allo stesso tempo possiamo dire con certezza che c’è un preferito su tutti gli altri nomi che si possono immaginare. Il nome è quello di Andrè Villas Boas, 34 anni da compiere il prossimo ottobre, ex vice di Mourinho, ora sulla panchina del Porto, scudetto già in bacheca, finale (ha appena eliminato il Benfica) di coppa da giocare da favorito con il Vitoria Guimaraes, semifinale di Europa League con il Villarreal, semifinale conquistata dopo un cammino trionfale.
IN POLE -Il portoghese è ritenuto l’uomo giusto al posto giusto: giovane, emergente, ambizioso, una discreta confidenza con la vittoria già maturata, una solida esperienza alle spalle, innamorato del calcio, le sue squadre le fa giocare bene, pressing alto, ricerca esasperata del pallone, organizzazione, filosofia di chi vuole condurre il gioco, mai adagiandosi o adattandosi su quellodella squadra avversaria. Di sicuro possiamo dire che l’ex vice di Mourinho è stato contattato da Franco Baldini, destinato a tornare a Trigoria. L’unico dubbio è relativo al quando ( ufficialmente potrebbe essere settembre prossimo), ma sarà lui il dirigente in cima alla scala gerarchica della nuova Roma, scelto (su consiglio di più di qualcuno) direttamente da Tom DiBenedetto. La risposta dell’allenatore non è stata di quelle che inducono all’ottimismo, ha un contratto con il Porto, una mezza parola con il Liverpool, ma Villas Boas sa che la Roma lo vuole e che, ancora per poco per la verità, è disposta ad attenderlo. L’altro sogno, ancora più impegnativo, è Pep Guardiola. Anche lui contattato, con risposta più elusiva che negativa.
TEMPI STRETTI -E’ chiaro che, in una situazione del genere, la nuova Roma non è che possa stare con le mani in mano. Consapevole che in base all’allenatore che sarà scelto, si potrà fare un mercato di conseguenza. Ovvero: se arriverà Carletto Ancelotti, giocatori come Buffon e Pirlo, tanto per fare due nomi, potrebbero essere giusti per il progetto, se, al contrario, sarà confermato Vincenzo Montella, i nomi potrebbero diversi, così come per i nomi di altri allenatori che sono stati fatti per il futuro della Roma come, per esempio, Mazzarri e Gasperini.
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