(Corriere dello Sport-R.Maida) Una giornata di timori, tensioni e azzardi ha quasi portato alla rottura tra la Roma e l’Ajax. Ma alla fine è stato trovato l’accordo definitivo: Maarten Stekelenburg sarà il portiere titolare della Roma.
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Via libera, ecco Stekelenburg
(Corriere dello Sport-R.Maida) Una giornata di timori, tensioni e azzardi ha quasi portato alla rottura tra la Roma e l’Ajax. Ma alla fine è stato trovato l’accordo definitivo: Maarten Stekelenburg sarà il portiere titolare della Roma.
L’a.d. Claudio Fenucci ha accontentato anche le ultime richieste degli olandesi che si erano indispettiti parlando delle modalità di pagamento dopo i problemi della fidejussione per Chivu di otto anni fa: volevano gran parte dei sei milioni pattuiti (più bonus) in un’unica soluzione. Subito. La Roma, per non perdere il giocatore, ha accettato in cambio di un piccolo sconto. INFASTIDITO -La notizia ha rasserenato Stekelenburg, che era rimasto infastidito dagli ultimi imprevisti: invece di essere a Roma, dove i medici del Policlinico Gemelli lo aspettavano per gli esami clinici, ieri era ad Amsterdam a preparare la Supercoppa olandese, che l’Ajax giocherà oggi contro il Twente. «Non capisco perché non si finalizzi l’affare- aveva detto in mattinata -mancachiarezza da parte delle due società. Per il momento sono a disposizione dell’Ajax e se necessario andrò in campo». Non giocherà. E’ sbarcato ieri sera a Roma, accompagnato dalla moglie Kim e dal procuratore Rob Jansen, ed è stato accolto da alcuni tifosi entusiasti. Oggi farà le visite mediche, firmerà il contratto e conoscerà la sua nuova realtà. E’ atteso a ore l’annuncio: il legame sarà quadriennale per 1,5 milioni netti a stagione. RIGIDITA’ -Risolta via fax la questione Stekelenburg, settimo rinforzo per Luis Enrique, la Roma ha dovuto constatare le difficoltà di accesso a Nilmar. Ieri Sabatini era a Torino per perfezionare la cessione di Vucinic alla Juve ma ha avuto un altro contatto telefonico con un intermediario. Sembra che per il momento non basti un’offerta da 14 milioni più bonus. Il presidente del Villarreal Fernando Roig, a questo proposito, ha chiarito:«Il nostro mercato è chiuso, a meno che non arrivi una società che paghila clausola rescissoria per uno dei giocatori del Villarreal». Si riferiva a Giuseppe Rossi ma anche a Nilmar, che secondo la clausola vale 60 milioni. A queste cifre ovviamente la Roma non arriverà mai. E allora Sabatini, senza abbandonare il progetto, vigila sulle alternative: dallo svizzero Shaqiri del Basilea, su cui c’è la concorrenza del Bayern Monaco, al brasiliano Douglas Costa dello Shakhtar e all’argentino Palaciodel Genoa. BORRIELLO TENTATO -Intanto il Psg degli emiri è tornato su Borriello. E Il manager Cavalleri, in diretta a Sky Sport 24, apre le porte:«In questo momento non c’è niente di concreto. Varie squadre pensano a Marco, anche il Psg dove Leonardo lo stima. Borriello sta bene a Roma anche se è attratto da un’esperienza all’estero, soprattutto in una città come Parigi e in un club così ambizioso. Ma illudersi adesso non serve».
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