rassegna stampa roma

Via alla settimana della Card

(Il Romanista – D.Galli) – Cinque giorni. Ancora cinque giorni. Venerdì, anzi da venerdì, potrete mettervi in fila nei Roma Store e nei punti speciali Lottomatica per comprare le card con 16 partite a prezzo scontato.

Redazione

(Il Romanista - D.Galli) - Cinque giorni. Ancora cinque giorni. Venerdì, anzi da venerdì, potrete mettervi in fila nei Roma Store e nei punti speciali Lottomatica per comprare le card con 16 partite a prezzo scontato.

Inizia domani una settimana che, se per la Roma è importante, per i suoi tifosi è importantissima. Segnatevi queste date. Dalle 11 di venerdì, e fino alle 20 di domenica, potranno essere acquistati i mini pacchetti per le Curve. Dalle 11 di lunedì 26, e fino alle 20 di martedì 27, toccherà ai Distinti Sud e alle Tribune. Dalle 11 di mercoledì 28, e fino alle 18 di giovedì 20 ottobre, saranno invece in vendita tutti i settori.

I vantaggi. Tariffe ridotte, e va bene. Ma soprattutto il fatto che le card potranno essere comprate da tutti. Anche da chi non è titolare di tessera del tifoso, l’As Roma Club Privilege. Considerazioni. Non è così scontato che il progetto della Roma vada in porto. Per quanto pazzesco possa essere, a cinque giorni dall’inizio della vendita dei mini pacchetti c’è ancora la possibilità che qualcuno imponga lo stop. E pure questo sarebbe pazzesco. C’è chi sostiene che il disegno della Roma vìoli il protocollo di intesa siglato da Figc, Leghe (A, B, Pro e Dilettanti), Coni e Viminale. Non è così. Questa card, meglio ripetersi, non contrasta affatto con il protocollo. La Roma è stata chiarissima: «La sola card - si legge sul sito della società - non potrà avere alcun’altra funzione che quella di titolo d’ingresso multiplo per le 16 gare. Non potrà quindi essere utilizzata per ottenere sconti, agevolazioni, facilitazioni o promozioni di alcun genere. Né potrà essere considerata in alcun modo quale strumento abilitante per l’acquisto dei tagliandi delle trasferte nazionali. Tali opportunità e concessioni infatti, rimarranno ad esclusivo beneficio degli abbonati 2011/2012 e/o dei titolari della As Roma Club Privilege».

In sostanza, la Roma dice: i vantaggi - meglio, i privilegi - continueranno ad essere esclusivo appannaggio dei tesserati. Chi tesserato non lo è, potrà solamente comprare il pacchetto di 16 partite. E sempre a condizione che non sia daspato o non abbia ricevuto una diffida negli ultimi cinque anni. Questa card, che prevede anche la foto del titolare, rispetta dunque tutti i requisiti di sicurezza richiesti dal programma sulla tessera del tifoso. La nuova Roma sostiene un principio inattaccabile: non esistono romanisti di Serie A, i tesserati e romanisti di Serie B, i non tesserati. Al netto delle tre gare casalinghe che saranno state già disputate, peraltro, i prezzi saranno comunque superiori a quelli praticati durante la campagna abbonamenti. Campagna che era stata riservata, come da protocollo, ai tesserati. Ma c’è di più. Questa card è un’iniziativa di biglietteria. Serve alla Roma (anche) per fare del business. Tant’è vero che, spiega il club, «gli stessi biglietti elettronici delle 16 gare» possono essere acquistati «anche in formato digitale ed a speciali tariffe ridotte, associandoli direttamente alla As Roma Club Privilege». Bloccare questo progetto significherebbe solo impedire alla Roma di crescere come società