rassegna stampa roma

Verre pilastro del centrocampo. Con Viviani è una coppia super

(La Gazzetta dello Sport – F.Oddi) – Valerio Verre, per molti il miglior talento del settore giovanile della Roma, lo scorso anno a Formello fece la figura del novellino.

Redazione

(La Gazzetta dello Sport - F.Oddi) - Valerio Verre, per molti il miglior talento del settore giovanile della Roma, lo scorso anno a Formello fece la figura del novellino.

Era in età per fare gli Allievi Nazionali, fu preso in prestito dalla Primavera, De Rossi lo preferì a sorpresa a Ciciretti, piazzandolo sulla trequarti: la vide poco, e al termine di una conferenza stampa post partita in cui fu fatto ampiamente notare che la Lazio schierava Kozak mentre la Roma contava sugli Allievi, venne rimandato coi coetanei. Era il 16 ottobre, seconda partita da titolare nel campionato Primavera, per ottenere la terza il giovane Verre dovette attendere il 26 marzo, quando il primo posto nella regular season era ormai blindato da un vantaggio abissale.

Riscatto Tredici mesi dopo quel sonoro 4-0, riscattato pienamente escludendo la Lazio dalla Coppa Italia, ancor più che col 7-1 del ritorno, Valerio Verre è un pilastro della Primavera campione in carica, formando con Viviani una linea mediana senza rivali in Italia. Che non è detto che si vedrà all'opera a Formello: il centrocampista che in estate era stato promosso come vice De Rossi (Daniele) nella notte tra giovedì e venerdì non è stato bene, ieri ha saltato l'allenamento, e oggi potrebbe lasciare il posto al fuoriquota Massimo, tornato dal biennio in C2 con l'Aversa Normanna, in attesa di trasferimento a gennaio. Come Viviani e Caprari, sempre che la Roma non decida di lasciarli a disposizione di Luis Enrique, col rischio di non farli giocare mai coi grandi. Verre, che il ritiro col tecnico asturiano lo ha fatto, e l'esordio pure, nel secondo tempo di Roma-Slovan, è l'unico che non ha questo dilemma: 18 anni ancora da compiere, è il più giovane dei tre ragazzi visti all'opera in Europa League. L'unico che può finire tranquillamente la stagione in Primavera, senza farsi venire il dubbio di stare solo perdendo tempo.