Verdone: «Trattativa lunga temo ci sia sotto qualcosa…»

(Gazzetta dello Sport) «Ancora non si vede la luce, è arrivato l ´ americano ma la trattativa va per le lunghe e questo vuol dire che c ´ è qualcosa sotto. Pessimista? Sono ottimista, ma tutti quanti siamo depressi.

Iniziano a venir fuori le solite difficoltà, mi sembra che qualcuno non vuol perdere qualche pezzo della Roma. Secondo me è una proprietà americana che inizia a essere un po’ annacquata, visto che si parla di ulteriori cordate d ´ imprenditori all ´ interno del progetto. Io credo che alla fine DiBenedetto non sarà solo, ci saranno dentro altri imprenditori, forse anche italiani» . Così il popolare attore e regista Carlo Verdone ai microfoni di RadioSportiva sulla trattativa per il passaggio della Roma a Thomas DiBenedetto. Aggiunge Verdone: «Roma è la città degli intrighi e delle banche. Io sono romano e mi dispiace che accadano certe cose: qui le cose funzionano in un certo modo e tutti vogliono mangiare la torta... Non è da escludere che alla fine possano entrare anche dei gruppi romani e per la Roma sarebbe un disastro» . Poi su Totti e la squadra: «Non so se sia giusto ripartire per il futuro con Totti. Per carità, è il nostro simbolo ma ha 34 anni. Si può ripartire con lui ma al suo fianco ci vogliono giocatori importanti. Dispiace, invece, che giocatori come Menez debbano andarsene. Buffon è un giocatore di grandissima esperienza che da sicurezza. Il problema è il resto dei giocatori da affiancare a loro. De Rossi? Se diventa più costante, più continuo è giusto continuare con lui. Ci vorrebbe che tornasse quello di due anni fa, adesso è troppo nervoso» .