rassegna stampa roma

Vento di Primavera sulle maglie

(Il Messaggero) Una cerimonia semplice semplice, protagonisti cinque ragazzi della Primavera di Alberto De Rossi che si è lauretata campione d’Italia.

Redazione

(Il Messaggero) Una cerimonia semplice semplice, protagonisti cinque ragazzi della Primavera di Alberto De Rossi che si è lauretata campione d’Italia.

Così, nell’ambito della conferenza-stampa di DiBenedetto, a presentare le nuove maglie della Roma sono stati Luca Antei, Federico Viviani, Mirco Pigliacelli e Valerio Verre, applauditi uno a uno dal loro prossimo presidente.

Anche Gianluca Caprari ha sfilato sulle note di Grazie Roma, ma indossando la maglia della Primavera giallorossa che avrà lo scudetto sul petto. Va detto che Alberto De Rossi era presente in prima fila e DiBenedetto si è alzato in piedi, applaudendolo, quando lo speaker l’ha annunciato tra i presenti. E De Rossi senior, che da domani a Trigoria, allenerà i giocatori non convocati per il ritiro di Riscone di Brunico, si è commosso.

Se mai, c’è chi ha fatto una considerazione polemica: non essendoci in ritiro a Trigoria volti nuovi, cioè neo acquisti, la presentazione è stata affidata ai più giovani.

E i big? Assenti. Per scelta loro o per scelta della società. Come era prevedibile nei giorni scorsi, per quanto riguarda le maglie nulla di innovativo nel design: la prima sarà rossa con inserti arancioni, la seconda sarà bianca con inserti rossi e la terza, rispettando la tradizione degli ultimi anni, sarà nera con inserti arancioni.

Oggi, sempre a Trigoria, verrà illustrato la campagna abbonamenti per il prossimo campionato. Secondo indiscrezioni, ci saranno diverse novità soprattutto in relazione alla modalità per l’acquisto dei biglietti. L’amministratore delegato della Roma, Claudio Fenucci, presente alla conferenza-stampa, ha toccato il tema dei diritti tv. «La Roma, come tutti sapete, aveva ricorso contro la delibera del 15 aprile in cui alcune società avevano deliberato una ripartizione su criteri diversi rispetto a quelli intesi originariamente nella legge. In termini economici la Roma è in una situazione di sostanziale indifferenza se proseguire nell’individuazione nell’ambito della legge per favorire il tifoso come semplice appassionato o se seguire le risultanze della delibera proposta dai quindici club quindi la visione è visione di sistema perché per l’attribuzione del 2011/2012 e anche del 2010/2011 è propedeutica alla visione del prossimo triennio dove la Roma intende sposare una posizione che premia la meritocrazia anche in merito ai risultati che il club riesce a conseguire nel tempo».

M.F.