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Valdes, «affare quasi in porto»

(Il Romanista – E.Masetti) – Nessun annuncio ufficiale, almeno ieri. Per avere la certezza che José Angel Valdes il prossimo anno vestirà la maglia della Roma bisogna aspettare ancora un po’.

Redazione

(Il Romanista - E.Masetti) - Nessun annuncio ufficiale, almeno ieri. Per avere la certezza che José Angel Valdes il prossimo anno vestirà la maglia della Roma bisogna aspettare ancora un po’.

Un ritardo fisiologico, dovuto a motivi burocratici, che non preoccupa né la Roma né, tantomeno, l’entourage del giocatore, che ribadisce quanto detto dal ragazzo: «Le possibilità che l’affare vada in porto sono molto alte». Tutti convinti che entro un paio di giorni il terzino tutto mancino diventerà romanista. Con soddisfazione di entrambe le parti, che anche ieri hanno avuto più di qualche contatto per mettere, finalmente, nero su bianco la convinzione che Roma sia l’ambiente ideale per far crescere, definitivamente, un ragazzo su cui in Spagna puntano tantissimo. Sempre in Spagna però c’è chi dice che, prima delle firme ufficiali, il Barcellona potrebbe rifarsi sotto per convincere di nuovo Josè Angel a stracciare l’accordo con la Roma per andare in Catalogna (dove comunque farebbe la spola tra Barça B e prima squadra). Anche in questo caso tutti si dicono convinti che non succederà, non fosse altro per il rapporto che lega Guardiola e Luis Enrique e che è stato decisivo anche nell’affare Bojan. Ieri Sabatini era piuttosto irritato del fatto che si fossero diffuse sue parole a una radio spagnola che annunciavano l’imminente annuncio dell’acquisto. Così, come detto, non è stato. Si aspetterà, probabilmente, l’arrivo del giocatore nella Capitale, quasi contemporaneamente allo sbarco dell’amico e compagno di nazionale Bojan. «Lo conosco molto bene - le parole del difensore un paio di giorni fa a Tele Radio Stereo - è mio compagno di Nazionale Under 21, ritengo che la Roma abbia messo a segno un grande colpo. Durante l’Europeo Under 21 non abbiamo avuto modo di parlare con Bojan della Roma. Eravamo impegnati nella manifestazione. Non so se a metà luglio sarò in ritiro con la Roma, ma spero di esserci». In realtà, Bojan e Josè Angel di Roma hanno parlato. Nella settimana immediatamente successiva all’Europeo. Quando il giocatore aspettava ancora una chiamata dal Barça (difficile biasimarlo) Bojan gli ha fatto capire che a Roma c’erano - ci sono e ci saranno - tutte le possibilità di vincere e di togliersi tante soddisfazioni. Lo stesso ha fatto Luis Enrique, asturiano come lui. Il tecnico, così come per Bojan, cercherà di avere entrambi i giocatori in ritiro (la finale dell’Europeo c’è stata sabato 25 giugno) per poterli da subito integrare nel gruppo e fargli prendere confidenza con le sue idee tattiche. Che, per essere applicate, prevedono tanto tanto allenamento. Lo stesso che ci vuole, oltre al talento, per numeri come quelli messi in evidenza da laroma24.it: secondo una statistica del sito, José Angel nello Sporting Gijon nella passata stagione ha stabilito il record di cross, ben 125 in 26 partite giocate. Tanti se confrontati ai 90 di Cassetti e agli 82 di Riise. Senza calcolare Cicinho, fermo a 37 e Rosi (34). Luis Enrique è convinto di avere a disposizione un potenziale campione che, almeno inizialmente, potrebbe non partire titolare, soprattutto se la Roma dovesse riuscire, una volta venduto Riise in Inghilterra, a prendere Clichy dall’Arsenal. Il giocatore è vicino al Manchester City, ma Sabatini non si dà per vinto. E non è detto che nel giro di qualche giorno la situazione non si possa capovolgere. Difficile, come detto, ma non impossibile. Che farebbe fare alla Roma un ulteriore salto di qualità.