Uno scudetto e due fasi finali: il bilancio dei baby è super

(Corriere dello Sport – R.Loria) - La speranza della doppiet­ta è svanita di fronte agli Allievi Na­zionali del Milan, ma la stagione del settore giovanile giallorosso conser­va comunque un sapore dolcissimo.

Quello del tricolore ottenuto dalla Primavera di Alberto De Rossi, na­turalmente, ma an­che quello di una Ro­ma che è stata l’unica società in Italia ad aver portato tutte e tre le formazioni principali del settore agonistico a lottare fi­no alla fine nella cor­sa scudetto. INFRANTO - Il sogno della finale e del bis tricolore per gli Allievi di Andrea Stramaccioni si è infranto proprio quando la strada sembrava in disce­sa. Nel Torneo di Arco il Milan era stato sepolto sotto cinque reti giallo­rosse. L’altro ieri il risultato si è sor­prendentemente ribaltato in favore dei rossoneri. Negli occhi rimane co­munque la grande stagione di un squadra che ha dominato il proprio girone e contro il Milan ha subito la seconda sconfitta di tutto il campio­nato. L’anno prossimo i ‘94 verranno lanciati nell’orbita della Primavera campione d’Italia. Proietti Gaffi e Verre, che già hanno ampiamente respirato l’aria della categoria in questa stagione, guideranno i vari Spadari, Rosato, Romagnoli e Fre­diani, nel salto di categoria. DELUSIONE - Qualcosa di più ci si at­tendeva dai ragazzi di Massimiliano Catini, bravi a domare la Fiorentina nel testa a testa della stagione rego­lare, ma sfortunati in un sorteggio che li ha inseriti in un girone di fer­ro nelle finali scudetto. Fuori dai giochi con una gara di anticipo i gial­lorossi hanno pagato più del dovuto proprio la sconfitta nella prima gara di finale contro la riva­le di sempre, la Fio­rentina, l’unica squa­dra che può vantarsi di aver sconfitto i giallorossi in questo campionato. TECNICI - In una società che sta gior­no dopo giorno cambiando pelle e con Walter Sabatini che ha già an­nunciato di voler prendere sotto la sua ala le due formazioni più impor­tanti del settore giovanile, le prossi­me settimane saranno decisive an­che per stabilire l’organigramma tecnico della prossima stagione. E le novità potrebbero non essere poche. Alberto De Rossi e Andrea Stramac­cioni hanno entrambi il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno. L’al­lenatore della Primavera attende un colloquio con Sabatini, ma sembra­no esserci pochi dubbi sulla sua ri­conferma soprattutto dopo il succes­so di Pistoia. Diverso il discorso per il tecnico degli Allievi, corteggiatis­simo dall’Inter, dove potrebbe esse­re seguito anche da Catini, suo assi­stente tecnico prima di ereditare la panchina che era di Vincenzo Mon­tella.