(Il Tempo - M.De Santis) - Si può chiudere tutto entro marzo. Questa è l'intenzione delle parti in causa per non perdere altro tempo, dare subito stabilità e poter prendere immediatamente le decisioni del caso.
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Unicredit accelera
(Il Tempo – M.De Santis) – Si può chiudere tutto entro marzo. Questa è l’intenzione delle parti in causa per non perdere altro tempo, dare subito stabilità e poter prendere immediatamente le decisioni del caso.
Anche la piega che hanno preso le cose spinge verso la stessa direzione: la Roma può diventare «americana» entro la fine di marzo. La cordata guidata da Thomas R. DiBenedetto accelera, la trattativa procede a tappe forzate e il primo traguardo è vicino. Questione di ore, forse anche di qualcosa di meno: oggi potrebbe essere il giorno in cui scatterà la trattativa esclusiva di cessione che a breve dovrebbe portare alla firma dei contratti. Anche ieri i contatti tra gli uomini della DiBenedetto AS Roma LLC e UniCredit sono continuati positivamente, tanto che nella notte potrebbe essere arrivato a destinazione anche l'ultimo documento contenente informazioni sulla composizione della compagine societaria e sulla struttura finanziaria dell'operazione. Oggi o domani, quindi, si dovrebbe arrivare alla fase dell'esclusiva. Il passaggio precedente sarà la convocazione, che nulla vieta possa avvenire già oggi per oggi stesso o al più tardi per domani, del Cda di Roma 2000 composto da Rosella Sensi, Antonio Muto e Attilio Zimatore. Alla riunione, come già accaduto la scorsa settimana, parteciperanno, direttamente o tramite video conferenza, anche UniCredit, molto probabilmente nelle persone del responsabile Corporate e investment banking Italia Paolo Fiorentino, del vice Ceo Piergiorgio Peluso e dell'avvocato Roberto Cappelli, e Rothschild, rappresentata dal numero uno Alessandro Daffinà. Il passo successivo consisterà nell'apertura della fase dell'esclusiva, la cui durata formale sarà per un lasso di tempo di 30 giorni. Per le firme sui contratti, che ricalcheranno gli accordi pattuiti qualche settimana fa a New York, sembra proprio che non bisognerà aspettare così tanto tempo. Forse molto meno, addirittura meno di dieci giorni. Arrivate le firme, l'iter prevede l'Opa, l'ok dell'Antitrust e la convocazione dell' assemblea di As Roma per il passaggio di consegne e l'elezione del nuovo Cda. Tutto, si spera, entro fine marzo.
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