Un derby da incubo e attesa per Adriano

(Gazzetta dello Sport-S.Boldrini-M.Cecchini) Tribuna del Flaminio: scene da albori di Seconda Repubblica. Cesare Previti ed Antonio Tajani si avviano sorridenti verso l’uscita e comincia la cerimonia degli omaggi.

Stavolta, però, i complimenti sono più che altro per la discendenza, visto che i rampolli Umberto e Filippo, in forza all’Atletico, hanno appena vissuto un pomeriggio indimenticabile. Motivo? Facile. Il primo derby del 2011— quello fra Roma e Atletico Roma (Prima Divisione)— è stato appena vinto 3-2 dalla Cenerentola di giornata.

Una favola nera, ovvio, per la squadra di Ranieri, a cui non sono bastate le reti di Vucinic e Nicolas Burdisso ad avere la meglio sul tocco vincente di Doudou (su conclusione di Miglietta) e soprattutto sulla doppietta nella ripresa firmata da Chiaretti. Stop a Behrami Insomma, brutte notizie per i giallorossi, alle prese con il caso Pizarro e il no di UniCredit all’arrivo di Behrami, visto che al momento la priorità è solo quella di abbassare il monte ingaggi. Da segnalare, poi, come l’esterno del West Ham sia stato contestato ieri anche da un gruppo di ultrà per il suo passato alla Lazio, cosa che sembra far riprendere quota alla candidatura di Sculli, anche se la banca per ora dice di no. Un altro fronte, poi, è quello legato al ritorno di Adriano, atteso a Roma stamattina, cioè con 6 giorni di ritardo.

Dopo il pranzo a Rio con Ronaldinho sembrava di nuovo essere stata spostata la partenza, ma alle 19 si è imbarcato spiegando ai cronisti il suo triste Capodanno per la malattia dello zio. «Ma la Roma è avvisata e credo che non ci saranno problemi». Ranieri ottimista In realtà i problemi alla Roma non mancano ma, limitandoci al match con l’Atletico, è giusto segnalare anche questo: 1) L’allenamento del mattino ha un po’ imballato i giallorossi 2) la Roma ha sbagliato un rigore con Borriello e nel primo tempo ha colpito due pali 3) i ragazzi di Ranieri hanno tirato 23 volte verso lo specchio della porta e il migliore in campo per la squadra di Incocciati (2a in campionato) sono risultati i portieri Per questo Ranieri— che dribbla le interviste per rifugiarsi solo su Roma Channel — accantona le pochezze e recita serenità. «Il risultato non va bene, malascia il tempo che trova. Ciò che importa e che tutti siano tornati in peso forma, È stata una partita per entrare in clima campionato. Mi aspetto mille difficoltà giovedì col Catania e domenica con la Sampdoria. Dobbiamo fare punti in questa prima parte dell’anno per dire la nostra nel finale». Disagio Pizarro Ovvio che con Pizarro sarebbe tutto più facile, ma il regista è rimasto a curarsi in Cile (colpito ieri di nuovo dal terremoto), destabilizzando una dirigenza alle prese con un enorme vuoto al vertice . «Non ci nascondiamo dietro un dito — dice Tempestilli —. Pizarro sta vivendo un momento di disagio. I giocatori quando non giocano sono amareggiati, ma tutti sono utili nessuno indispensabile». Come dire, il caso è ufficialmente aperto.