rassegna stampa roma

Tutto Mr. Thomas tra affari e sociale

(Corriere dello Sport – R.Zanni) – Dall’alta finanza alle consulen­ze prestate a governi stranieri e a multina­zionali. Poi il settore immobiliario, quindi diversi campi della tecnologia, compresa la ricerca biomedica e i...

Redazione

(Corriere dello Sport - R.Zanni) - Dall'alta finanza alle consulen­ze prestate a governi stranieri e a multina­zionali. Poi il settore immobiliario, quindi diversi campi della tecnologia, compresa la ricerca biomedica e i software.

Quello che colpisce nel curriculum di Thomas R. DiBenedetto non è solo la quantità di inca­richi, da presidente ad azionista di mag­gioranza, da direttore a consulente, ma la varietà dei settori nei quali ha formato la sua esperienza. All'inizio lo si è conosciu­to per l'alta finanza, soprat­tutto con la Junctions Inve­stors e la Boston Internatio­nal Group, società di cui è presidente, ma anche pro­prietario, o almeno detiene le quote di maggioranza. Poi è venuto fuori tutto il resto. Spazia da Boston, in città ha almeno due recapi­ti, quindi la suggestiva resi­denza di Nahtan, ancora la villa di Fort Myers, è impe­gnato a Washington con la Jefferson Waterman Inter­national, gruppo di consu­lenza soprattutto per gover­ni stranieri. A New York in­vece ha l'incarico di diretto­re della Alexander's, società che opera nel campo immobiliare. Si ferma spesso an­che a Miami, ma ancora a Boston è vice presidente del Biomedical Research Insti­tute, organizzazione non- profit, che pro­prio martedì ha ottenuto il quinto brevet­to per gli studi che stanno svolgendo sul­le cellule staminali adulte. Mr. DiBene­detto è poi ancora il principale azionista della ITI International, sede a Houston nel Texas, che si occupa di condotte per gas e petrolio.

IMPEGNO PER LE SCUOLE - Dal Texas poi si può volare nel Maine, dove il probabile prossimo presidente- proprietario della Roma è il numero due della Kents Hill School, un istituto scolastico oltre a esse­re il fiduciario del “suo” Trinity College, che si trova ad Harford, nel Connecticut. C'è quindi il Perkins School of the Blind, istituto scolastico per non vedenti, lì la moglie Linda, si può dire da sempre, ha avuto un ruolo di grande rilievo, per anni è stata la vice presidente, mentre Tom sr. si dedica alle consulenze internazionali. Ha una carica anche al Nahtan Preserva­tion Trust, organizzazione dedita alla con­servazione dei luoghi storici e naturali della penisoletta non lontana da da Bo­ston.

C'E’ UN GURU DELLA TV - An­che lo sport occupa un posto rilevante: Tom DiBenedet­to infatti non è solo partner della New England Sports Ventures che attraverso la Fenway Sports Group de­tiene Red Sox e Liverpool, ma è anche il vice presiden­te di un museo di baseball a Tampa, in Florida e dall'an­no scorso è consulente del­la Route 2 Digital, una hol­ding company, cioè una so­cietà finanziaria che ha quote di partecipazione in altri gruppi che le permet­tono di controllarne la gestione. Interes­sante è vedere come la Route 2 Digital si occupi di sport, media e tecnologia, con l'intenzione di unire questi tre settori. Tra i consulenti, accanto a DiBenedetto, c'è un nome famoso negli USA, Neal H. Pilson, ex presidente della CBS Sports, che da an­ni ha una propria società che si occupa di consulenze nell'ambito del business ma­nagement televisivo. Pilson, in 40 anni di attività, ha negoziato contratti tv, di sport, per oltre 15 miliardi di dollari: dalle Olim­piadi Invernali ( 1992, 94 e 98), agli US Open di tennis, football americano con la NFL, il basket della NCAA, PGA Tour Golf. Potrebbe diventare un nuovo asso da mettere sul tavolo della Roma.