rassegna stampa roma

Tutti vogliono sfidare la Juve

(Corriere dello Sport – R.Maida) – Il richiamo della Juventus agisce come uno sciamano guarito­re: stanno tutti bene, nella casa del­la Roma. Anche Marco Cassetti si sente pronto. Ieri si è allenato a par­te, con pallone e senza, e...

Redazione

(Corriere dello Sport - R.Maida) - Il richiamo della Juventus agisce come uno sciamano guarito­re: stanno tutti bene, nella casa del­la Roma. Anche Marco Cassetti si sente pronto. Ieri si è allenato a par­te, con pallone e senza, e non ha av­vertito fastidi.

Oggi tornerà in grup­po, per il test definitivo. Clinica­mente è arruolabile, ora tocca a Montella decidere se è il caso di metterlo subito in campo. Domeni­ca, in una partita tanto nervosa e tanto importante. Forse no ma la de­cisione arriverà all’ultimo momen­to.

IL PROBLEMA -Casset­ti non ha un fastidio inguinale qualunque. Ha la pubalgia. Già, proprio quel male subdolo che si insi­nua nel basso ventre e costringe di tanto in tanto, quando il dolore si fa insoppor­tabile, ad arrendersi. Si è fatto male cal­ciando un pallone in diagonale a Lecce. Da quel venerdì se­ra, quasi un mese fa, non ha più giocato: ha saltato lo Sha­khtar,il derby e la Fiorentina. La pausa gli ha consentito di fare un la­voro specifico, tra fisioterapia e gra­duale ripresa, e anche di firmare il rinnovo del contratto, che è sempre una buona notizia per un calciato­re. Negli ultimi quattro giorni le sue condizioni sono molto migliorate ma bisogna andarci piano. La battaglia contro l’infortunio non è ancora fini­ta. Già andare in panchina, parteci­pare, esserci, sarebbe bello.

L’ALTERNATIVA -Se deciderà di tener­lo ancora a riposo, pensando già al­lo scontro diretto di Udine, Montel­la ha già la soluzione pronta: Nico­lasBurdisso, che ieri ha fatto il pri­mo allenamento dopo i dieci giorni trascorsi in giro per il mondo con la nazionale argentina. Burdisso ha giocato bene da terzino destro sia nel derby che a Firenze, dovrebbe essere confermato sulla fascia con la coppia Mexes-Juan in mezzo. Me­xes, incitato dai tifosi fuori dai can­celli di Trigoria, è un po’ affaticato dopo i suoi impegni con la Francia ma sarà titolare dopodomani.

PROVE -Nella partitella del giovedì, Montella ha schierato nella stessa squadra centrocampo e attacco che cominceranno la partita con­tro la Juve, nell’or­mai ritrovato 4-2-3­ 1. Dunque De Rossi e Pizarro davanti al­la difesa, Taddei­ Perrotta-Vucinic sulla trequarti e Tot­ti centravanti. Re­stano tra le riserve, quindi, Menez e Borriello, anche se l’allenatore ha ap­prezzato la profes­sionalità e le recenti dichiarazioni di Borriello. E presto darà una chance an­che a lui.

FIDUCIA -In ogni caso, i dirigenti di Trigoria si aspettano una grande Roma. L’uomo che sta guidando la nave verso il porto americano, Gian Paolo Montali, dopo aver incontrato Thomas DiBenedetto ha manifesta­to ottimismo per la sfida di domeni­ca:«La squadra è composta da gen­te di valore. Sono sicuro che non sbaglieremo atteggiamento in una serata che per noi rappresenta un’importante prova di maturità». E per Montali, ex consigliere poco considerato negli anni torinesi, si­gnifica anche voglia di dimostrarsi più bravo di quanto alla Juventus pensassero.